LE DAME DI FRATE AUGUSTINO

487
MANIERI

 

MATTIA BANNER 3

Frate Augustino concede la sua presenza a pochi eletti.
In tal senso, ieri sera, in un’antica dimora della storica località Cenate Vecchie, una Nobildonna ha organizzato una cena con ospite d’onore Frate Augustino.
Cena ristretta a pochi notabili della Città con le loro consorti, tutte appartenenti all’ambita ed inaccessibile Confraternita delle Gran Dame del Crocefisso della Carità.
Tra un pasto e l’altro, gli invitati hanno esternato non poca ironia finché non è uscito il discorso su una giovane donna che vuol fare il Sindaco della Città.
A questo punto, le terribili Dame presenti, tra una battuta e l’altra, hanno detto : ma, alla fine, cosa cambierà per noi?
Donna Borromea ha risposto: e che deve cambiare per noi?
Invece di Agostino ci sarà un Vip Lamparino a capo della segreteria del Sindaco, ovviamente con lauto compenso.
Donna Erminia ha poi aggiunto: invece dei dirigenti di casapaund forestieri, ci ritroveremo con una superdirigenza tecnica conferita ad un locale Ingegnere che è da 15 anni che tenta invano di diventare consigliere comunale.
E, in questo caso, è alquanto appropriato un vecchio e saggio detto : tira più un pelo di …. che un carro di buoi.
“Dulcis in fundo”,
Donna Giralda ha sottolineato che nell’eventualità di questa ipotetica elezione, si prevede il ritorno in terra natia di un buono a nulla, attualmente parcheggiato in Romagna a fare il “Cavalier Servente”.
Anche per costui, una lauta convenzione per stare seduto a ritagliare qualche pezzo di giornale e ogni tanto uno “scatto”.
Insomma ! ! !
Tra una risata e l’altra, la serata di Frate Augustino è finita a mezzanotte con la conclusione che tutto cambia per non cambiare.