E’ notizia di pochi minuti fa che, questa sera al Tribunale di Lecce, dopo una lunga camera di consiglio, è intervenuta un’ulteriore sentenza di assoluzione su un altro caso che ha riguardato la nostra Comunità con forte allarme sociale.
Un processo, durato anni, con tutte le problematiche attinenti ed immaginabili e conclusosi positivamente per le persone coinvolte.
Parliamo del processo a carico dei precedenti operatori del servizio 118 di Nardò, finiti sul banco degli imputati con l’accusa di truffa aggravata in concorso ai danni dell’ASL e dell’INPS e più precisamente con la contestazione di aver messo in atto dei finti licenziamenti al fine di percepire l’indennità di disoccupazione in costanza di continuità lavorativa.
Il Giudice Michele Guarini del Tribunale di Lecce ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per prescrizione per alcune contestazioni e, al contempo, ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste per tutti quanti gli altri fatti contestati.
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Lucio Calabrese, Stefano Bortone, Pantaleo De Pace, Michele Pavone e Federica Musso.
