RIZZO LATERALE
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CROCE ROSSA ITALIANA, CONCLUSO CON SUCCESSO IL 188° CORSO INTERNAZIONALE DI DIRITTO UMANITARIO

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MANIERI

Anche la brutalità di un conflitto bellico ha le sue regole. Si chiude oggi il 188° corso di “Diritto Internazionale Umanitario per Operatori Internazionali”, grazie al quale Croce Rossa Italiana (CRI) ed il suo team di Istruttori di DIU (Diritto Internazionale Umanitario) CRI hanno formato iscritti provenienti da tutta la Puglia e non solo. Il corso si è svolto a Nardò, nel chiostro dei Carmelitani, da lunedì 21 a venerdì 25 novembre ed è stato organizzato dall’associazione Ancri (Associazione nazionale insigniti al merito della Repubblica italiana) presieduta da Dario Giannuzzi e dall’Anc (Associazione nazionale carabinieri) presieduta da Mario Guagnano.

Il corso, che ha visto come direttore la dott.ssa Maria Rosaria Lanzillotto, membro della Commissione Nazionale DIU della CRI, è stato tenuto da Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario della Croce Rossa Italiana – ed al termine dello svolgimento, i partecipanti che supereranno la prova finale con esito favorevole, riceveranno l’attestato di qualifica di “Operatore Internazionale di DIU”. Per il personale appartenente a Forze Armate e Forze dell’Ordine, il titolo potrà essere presentato all’Amministrazione di appartenenza per richiederne l’iscrizione a matricola.

MATTIA BANNER 3

L’argomento principale del corso riguarda le norme che si applicano durante un conflitto armato. Si tratta di regole che hanno, da un lato, lo scopo di proteggere coloro che non partecipano alle ostilità, ad esempio i civili, oppure coloro che non partecipano più come combattenti feriti, fatti prigionieri oppure ammalati. Tra le categorie di persone da proteggere fanno parte anche il personale sanitario, religioso ed i giornalisti impegnati sul campo di battaglia. Dall’altro, queste regole limitano i mezzi ed i metodi di combattimento che si possono impiegare durante un conflitto armato. Tutto ruota intorno alle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e i due Protocolli Addizionali del 1977.

Soddisfatti i due promotori dell’iniziativa, Dario Giannuzzi (Ancri) e Mario Guagnano (Anc-Nardò) che hanno visto un’ottima partecipazione al corso con circa trenta iscritti, provenienti da tutta la Puglia. In conclusione, ci si auspica che tale iniziativa non venga lasciata isolata ma abbia un prosieguo e si possa diffondere il DIU a tutta la popolazione.