FESTIVAL GABRIELE INGUSCIO: A GALATONE UN EVENTO PER GIOVANI REGISTI

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Una bella storia, quella del Festival Gabriele Inguscio – CinemaScuolaLab, di quelle che nascono da un’occasione dolorosa, improvvisa, che ti fa vedere tutto nero e ti riempie di disperazione. Ma poi sai che a mancare è un ragazzo di 19 anni, pieno di vita e di interessi, buono d’animo, cortese nei modi e allora tieni in un angolo lo strazio che ha procurato l’incidente e decidi di ricordarlo con quello che gli piaceva fare: cinematografia, musica, arte insomma.

E così nel 2005 nasce il Festival del Cortometraggio Scolastico e per giovani filmaker Gabriele Inguscio: a crearlo la famiglia e gli amici che ancora oggi costituiscono la Giuria di quest’evento, persone competenti e disponibili a regalare il loro tempo e le loro idee. Anche il Presidente della Giuria, che cambia ogni anno e che quest’anno è Luigi De Luca, Direttore del Polo Biblio-museale di Lecce, sono persone che hanno aiutato a crescere questa realtà.

Vi partecipano Scuole di tutta Italia e giovani registi; molti e molto bravi anche gli spagnoli, grazie ad Antonello Novellino che, con Nicola, Fausto, Anna Mila, Giulio sono gli amici del Festival, i registi importanti che hanno collezionato premi in Italia e all’estero.

Danno lezioni di regia, recitazione, sceneggiatura nello ScuolaLab che dal 2019 ha reso il Festival un momento di CinemaScuolaLab, certamente il più fruibile dal grande pubblico esterno, quello di adulti che si uniscono ai giovani.

Sì, perché il Festival è inserito in una 3 giorni di matinée con proiezioni per le Scuole e che vede coinvolti gli alunni nell’educazione filmica e nella valutazione critica, che culmina con l’attribuzione del Gran Premio degli studenti, al corto da loro più votato fra quelli proiettati e discussi.

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E poi ci sono i Corsi per gli studenti che già il cinema lo amano perché lo hanno scelto come loro indirizzo di studi o perché hanno predisposizione ed interesse a fissare in immagini la realtà e a vederla da una loro angolazione. Originale, non sempre di facile lettura, ma sempre profonda e che la tecnica ben usata riesce a rendere più fruibile e più toccante.

Ecco perché c’è bisogno di corsi ben impostati diretti da veri registi, che queste tappe le hanno già superate e ne conoscono le chiavi per facilitarne l’ingresso. E c’è bisogno di Istituzioni che capiscano l’impegno e la finalità sociale delle Associazioni pioniere e le aiutino a tessere contatti e far crescere l’offerta in termini di qualità della produzione dei giovani. Sono proprio essi i destinatari di questo lavoro, i giovani che, a differenza di Gabriele, possono guardare il mondo e la sua bellezza, ma anche le paure e le incognite che riserva. A questi giovani sono destinati i laboratori con lezioni di teoria e di pratica cinematografica, che culminano nella realizzazione di un prodotto finito: osservo il mondo, scrivo una storia, la trasformo in immagini e messaggio e do agli altri il mio punto di vista! E questi laboratori sono stati possibili anche grazie all’impegno e alla premurosa presenza del Sindaco Flavio Filoni, giovane anche lui e anche lui amante dell’arte, della sua Amministrazione, della Apulia Film Commission e della disponibilità competente di Luciano Schito, della collaborazione dell’IIS De Pace di Lecce e del sostegno della Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone.

Ella, che è donna che si entusiasma per progetti che mirino a rendere più centrale questa nostra Regione periferica, che crede che la politica serva a costruire reti di supporto alle persone e ai giovani per generare un futuro migliore per loro e per tutta la comunità, crede nel nostro lavoro.

E così hanno maggiore visibilità anche tutte quelle Scuole e quei filmaker che hanno partecipato al nostro Concorso: l’IC di Alezio e Sannicola, il Don Bosco di Cutrofiano, il Pascoli di Tricase, il Guglielmino di Acicatena, il Margaritone di Arezzo e gli studenti degli Istituti Superiori di Cosenza, Potenza, Empoli, Torino, Catania, San Ferdinando di Puglia. E i 15 filmaker con i loro lavori, che sono uno spaccato di vita.

Vi invitiamo a vedere parte di questi filmati venerdì 25, dalle 19,30, nel Teatro comunale di Galatone, laddove alle proiezioni dei filmati i vincitori, il Gran Premio quest’anno è andato a Kassim Yassin Saleh per “Il vento sotto i piedi”, si uniranno interviste ad attori e registi.

E non può mancare una riflessione, a cura dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Galatone, Pina Antico, sulla violenza contro le donne, vista la coincidenza con la giornata dedicata a tale grave problema.