IL PROGETTO “RETE D’AZIONE FEMMINILE E MASCHILE” PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE. GIOVEDÌ 10 LA PRESENTAZIONE
Il progetto Rete d’Azione femminile e maschile (per dire no alla violenza sulle donne),verrà presentato il 10 novembre prossimo a Copertino (Le), presso la sala conferenze della Fondazione Moschettini (Via Mariano Cosimo, 3) alle ore 19.30. Interverranno: la Prof.ssa Lara Carrozzo (ideatrice e promotrice del progetto), l’Avv. Giuseppe Rosafio (Avv. Penalista), Imma Rizzo (madre di Noemi Durini e Presidente dell’Ass. La casa di Noemi), il Prof. Don Salvatore Cipressa (Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso Nardò-Gallipoli), l’Avv. Krizia Colaianni (Presidente dell’Ass. La forza delle donne), Don Giuseppe Venneri (Direttore della Caritas Diocesana Nardò – Gallipoli), Clara Camisa (Attrice della Compagnia Teatrale Scena Muta), il M° Gianluca Milanese che curerà gli intermezzi musicali al flauto traverso.
Copertino è il sesto Comune ad accogliere tale progetto, che si propone di creare una rete tra istituzioni e cittadini, per ascoltare sostenere e aiutare le tantissime donne e gli uomini, che si ritrovano da soli in situazioni di violenza di ogni genere. Tale progetto mira ad agire in modo preponderante sul piano dell’informazione e della comunicazione, attraverso un nuovo punto di vista critico sulle modalità “stile cronaca” in cui i mass media propinano questi temi, stimolando solo altra violenza e non vera riflessione. Lara Carrozzo intende schiudere il tessuto sociale e culturale alla creazione di una nuova rete femminile e maschile di “dialogo aperto” che induca alla realizzazione di nuove comunità di accoglienza e condivisione sia etiche e morali che reali. Dal progetto sono nati anche un logo e un sito ad hoc dal titolo La donna è armonia (www.ladonnaearmonia.it), proprio per sottolineare che è auspicabile ritrovare l’armonia tra l’uomo e la donna e non solo la parità. È prevista la diretta Fb dalla pagina La donna è armonia https://www.facebook.com/ladonnaearmonia. Si attende massima partecipazione per la delicatezza dei temi trattati.