IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2022-2024
Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato tra le altre cose il bilancio di previsione finanziario 2022-2024, lo strumento di pianificazione economica e di programmazione politica dell’ente.
“Dopo due anni lunghissimi – ha commentato con soddisfazione l’assessore al Bilancio e ai Tributi Gianpiero Lupo – approviamo finalmente un bilancio dalla forte connotazione politica, grazie al quale facciamo scelte strategiche, cioè stabilendo come, quanto e quando investire risorse che riteniamo fondamentali per la crescita della nostra città. Negli ultimi due anni ciò non è stato possibile innanzitutto a causa della pandemia, che ci ha portato a dirottare risorse a difesa della dignità di chi ha perso il lavoro o si è trovato in difficoltà, ma anche a causa della precarietà del settore economico-finanziario del Comune con l’assenza di un dirigente con una prospettiva stabile di operatività. È un bilancio pregno di progettualità, che riprende un programma finalizzato alla riorganizzazione della macchina amministrativa, al reperimento di risorse attraverso il piano di valorizzazione e alienazione dei beni dell’ente, che assegna risorse ingenti per la redazione del Pug e del Pirt, per la gestione del parco di Portoselvaggio, per i lavori pubblici, per il turismo, per la cultura e per gli altri settori cruciali della nostra agenda amministrativa. È stato un lavoro di squadra in cui spiccano la collaborazione tra i diversi settori e, consentitemi, gli sforzi su tutti dei dipendenti dell’area funzionale 2, che ci hanno permesso di attraversare senza danni un periodo burrascoso”.
Ma nel corso del dibattito in aula è emersa la grave denuncia del sindaco Pippi Mellone che ha fatto riferimento a episodi accaduti nelle settimane che hanno preceduto l’approdo in aula del bilancio. “Ritengo doveroso informare il Consiglio e la città – ha detto il primo cittadino – che negli ultimi tempi qualcuno ha giocato allo sfascio, puntando chiaramente a mettere in ginocchio l’ente e a spedirlo tra le secche della difficoltà gestionale. Una vera e propria trama di natura politica, che si è concretizzata in specifici tentativi di influenzare le persone coinvolte nel processo di redazione del bilancio. Sono stati avvicinati e fatti oggetto di tentativi di condizionamento, infatti, sia uno dei dirigenti che si è avvicendato alla guida del settore economico-finanziario, sia un componente di una commissione. Fatti di cui sono venuto a conoscenza e di cui ho informato in un esposto le autorità competenti. Qualcuno evidentemente giudicherà chi, in preda alla disperazione, ritiene di usare in politica armi non convenzionali. I cittadini, intanto, hanno già giudicato e deciso chiaramente da che parte stare”.