BALLETTO DEL SUD – DOMANI L’APERTURA DELLA STAGIONE DI DANZA ESTATE 22 CON UNA SERATA DEDICATA A CAMILLE SAINT-SAËNS

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MANIERI

Prende avvio domani sera con uno spettacolo di innovazione e di ricostruzione creativa dedicato a Camille Saint-Saëns la Stagione di Danza – Estate 2022 del Balletto del Sud di Fredy Franzutti.

Nella cornice del Chiostro dei Teatini di Lecce, con inizio alle ore 21.30, i primi ballerini Nuria Salado Fustè, Matias Iaconianni, Carlos Montalvan, i solisti e il corpo di ballo della compagnia di danza che registra successi di pubblico e critica nelle numerose tournée nazionali e internazionali, si fanno interpreti di tre coregrafie di di Franzutti: “???????? ???????????????????????????????????? ???????????????????? ????????????????????????????” e due ???????????????????? ???????????????????????????????????????? ???????? ????????????????????????o, il passo a due da “???????????????????????????? ???? ????????????????????????” e il balletto breve dal titolo “???????????????????????????? ????????????????????????????”. La prima è di carattere ricostruttivo e le altre due, in prima assoluta, indagano nella danza contemporanea e nel teatro-danza, mettendo in scena così due direzioni differenti della ricerca del coreografo Franzutti, fondatore e direttore della compagnia, considerato dalla critica “di agile eclettismo”. Lo spettacolo impiega non solo tutta la compagnia, venticinque elementi, ma anche nove allievi scelti della scuola del Balletto del Sud.

Il Carnevale degli Animali è uno spettacolo di ricostruzione creativa, suddiviso in 14 quadri. E’ stato scritto come uno scherzo musicale tanto che, per la facilità dei temi e dei contenuti, lo stesso Saint-Saëns temeva che avrebbe potuto nuocere al suo buon nome. La partitura fu infatti pubblicata un anno dopo la morte dell’ignaro compositore. Sono 14 brani, piccoli frammenti da 1 a 3 minuti, dedicati ad animali e a creature teatrali (i pianisti, i critici). Tra questi, il numero 13 – l’unico di cui Saint-Saëns andava fiero – è il “Cigno” che il coreografo Micael Fokine nel 1901 ha utilizzato per creare, per Anna Pavlova, il più celebre assolo della storia “la morte del cigno” – che la produzione lascia nella coreografia originale, danzato da Nuria Salado Fusté che ha provato il ruolo con Carla Fracci. Per le altre parti Franzutti, ispirandosi al lavoro di Fokine, realizza altri assoli e passi a due in una ricostruzione creativa che ha l’obiettivo di ricreare le atmosfere di un’epoca con la tensione al gusto dei “ballets russes” di Diaghilev. Alcuni costumi sono ripresi da bozzetti di Léon Bakst.

Sansone e Dalila è una metafora dell’episodio biblico trascritto in chiave contemporanea. L’inganno di Dalila e l’annullamento della forza dell’eroe, attratto dalla bellezza femminile fino alla confessione dei suoi segreti più intimi, sono il testo narrativo di questo nuovo balletto. Interpreti del dialogo coreutico sono Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni, danzatori maturi e protagonisti degli spettacoli della compagnia.

Effetto Lazarus, si ispira agli studi di Robert Cornish, lo scienziato che voleva riportare in vita i morti. La coreografia è creata per il gruppo dei versatili danzatori della compagnia ed è ambientata in un obitorio post-catastrofe dove dei corpi di giovani vittime vengono sottoposti al siero Lazarus del Dott. Cornish con l’intento di riportarli in vita. Le note sono della celebre Danza Macabra di Saint-Saëns.

La serata è introdotta al pubblico dal critico Ermanno Romanelli.


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Oppure

Balletto del Sud – Lecce Castello Carlo V – Lecce

Costo dei biglietti:

posto unico intero € 20; ridotto € 15*;

*ridotto under 25 e over 65

Per ulteriori informazioni:

0832453556 – info@ballettodelsud.it – Sito web: www.ballettodelsud.it

La nuova stagione di danza Estate 2022 del Balletto del Sud prosegue con altri tre appuntamenti fino al prossimo 27 agosto, sempre nella cornice del Chiostro dei Teatini di Lecce. Dopo l’avvio con del 22 luglio con la serata dedicata a Camille Saint-Saëns, sarà la volta de “Le Quattro Stagioni”, spettacolo di avanguardia eclettica con le poesie di W.H. Auden, interpretate dall’attore Andrea Sirianni, il 6 agosto. Il 18 agosto invece sipario su la favola russa “L’Uccello di Fuoco” rielaborata nei fumetti di Frank Frazetta, con le musiche di Igor Stravinskij e, infine, il 27 agosto, toccherà alla nuova versione di “Radio Med”, performance che rivoluziona le modalità introduttive fondendo allo spettacolo dal vivo la conduzione radiofonica.

“LE QUATTRO STAGIONI”

MATTIA BANNER 3

Sabato 6 Agosto, ore 21.30

LECCE Chiostro dei Teatini


Spettacolo di avanguardia con arti integrate – danza / poesia / pittura.
Performance dedicata al premio Pulitzer W.H. Auden

“Le Quattro Stagioni”, la coreografia di Fredy Franzutti dedicata a W. H. Auden. Il coreografo utilizza le stagioni, intese come mutamento climatico dell’anno solare, per riflettere sulle fasi della vita dell’uomo. Per sostenere la tesi si affidano la legazione dei quadri danzati alle rime del poeta W. H. Auden e alla sua analisi della società dell’uomo comune definito “l’ignoto cittadino”, interpretate dall’attore Andrea Sirianni.
Alle note di Vivaldi si alternano le note ritmate di John Cage che ci portano alle esigenze dell’uomo moderno ed alle straordinarie potenzialità espressive di questa età dell’ansia che abbiamo chiamato contemporaneità.
Le scenografie sono della pittrice Isabella Ducrot, esponente di un personale astrattismo coloristico, le luci di Piero Calò. Lo spettacolo, una delle produzioni più moderne del repertorio della compagnia, ha riscosso, fin dalle prime rappresentazioni, ottimo riscontro di pubblico e lodi dalla critica ed ha replicato in importanti festival e teatri italiani come il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Team di Bari, il Festival Armonie D’arte di Scolacium, il Festival di Paestum e nei circuiti del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, dell’Umbria, della Sicilia e della Puglia.

“L’UCCELLO DI FUOCO”

Giovedì 18 agosto alle 21.30

LECCE Chiostro dei Teatini 


Innovazione del racconto in una versione da fumetto.

Il terzo appuntamento, giovedì 18 agosto alle 21.30 al Chiostro dei Teatini di Lecce, è con L’Uccello di Fuoco il capolavoro musicale di Igor Stravinskij in una versione innovativa ambientata nel fumetto fantasy.

“L’Uccello di Fuoco”, con le coreografie rielaborate e creative di Fredy Franzutti, direttore della compagnia, è ambientato, nei racconti di Robert Howard (1906 – 1936), uno dei padri della heroic-fantasy e creatore di “Conan, il barbaro”. Il soggetto è l’antica favola russa del principe che, con l’aiuto dell’uccello mitologico dalle piume di fuoco, salva la principessa prigioniera del terribile mago Katscheij, ruolo creato da Franzutti, nel 2007, per il grande mimo inglese Lindsay Kemp (1938-2018) che definì Franzutti, per creatività e ingegno, “il suo figlio italiano” (Corriere del Mezzogiorno). Il coreografo si ispira al tratto grafico delle trasposizioni in fumetti di Frank Frazetta (1929-2010) per la ricostruzione delle scene (realizzate da Francesco Palma) e dei costumi e per caratterizzare i personaggi della storia, che riscrive mantenendo uno stretto legame con la favola russa che ha ispirato Stravinskij.
Danzano i ruoli principali: Nuria Salado Fustè (L’uccello di Fuoco), Matias Iaconianni (Ivan) e Alice Leoncini (Tzavierna). Il ruolo del mago Katscheij è oggi interpretato da Carlos Montalvan, che crea un personale omaggio a Lindsay Kemp.

“RADIO MED 7”

Sabato 27 agosto alle 21.30

LECCE Chiostro dei Teatini

Spettacolo dei nuovi linguaggi narrativi.

La Stagione di Danza si conclude con uno spettacolo entusiasmante che ha i colori e i suoni di una festa: “Radio Med”, giunto con successo alla 7a edizione. Un viaggio accattivante sulle rotte della musica e della cultura del Mediterraneo firmato da Fredy Franzutti. Lo spettacolo è sicuramente il più “pop” e innovativo degli spettacoli di danza proposti. Un musical show, condotto in modalità “radiofonica” da giornalisti, speakers e attori, con la partecipazione di cantanti e musicisti.

“Radio-Med”, attraversa le più belle pagine del panorama musicale specifico del Mare Nostrum. Non solo viaggeremo nella musica etnica, popolare e leggera, ma anche vedremo come i grandi musicisti della storia si sono ispirati alle vicende del mare per creare i loro capolavori.Partecipano allo spettacolo artisti della musica, della danza e del teatro, regalando a chi è in sala uno spettacolo brillante, avvincente e originale.