INTERVENTO – FALANGONE: “QUALE FUTURO PER LA PUGLIA?”
Il coraggio di opporsi ad un malaffare descritto dagli stralci delle indagini pubblicate. Il coraggio di chi rifiuta un sistema di corruttela diffuso. Il coraggio di dire no ai propri elettori quando non è possibile soddisfare i loro interessi personali a discapito dell’interesse collettivo. Perché si governa con il consenso, non per il consenso.
Allora ci si chiede: quale futuro per la Puglia?
Noi paghiamo il prezzo di una stagione in cui si è diffuso il pensiero che le appartenenze valoriali e politiche non esistono. Non contano più. Allora assistiamo alla diffusione di questo civismo senza idee, che nasce solo per vincere. Aggrega chiunque. E attenzione, ci riesce, tant’è che le elezioni poi si vincono. Però si rischia di perdere la faccia a posteriori quando si scopre chi sono i soggetti aggregati.
Anche il centrosinistra, come la nostra terra, è ormai investito dai cambiamenti climatici. La primavera pugliese ha assunto i tratti caratteristici di una stagione estiva rovente e arida, priva di qualsiasi pioggia di valori e moralità. Non si sono prosciugate solo le dighe, ma anche il senso dell’impegno politico.
Oggi a pagare è un ex assessore regionale al welfare, ma facciamo in modo che domani a pagare queste conseguenze non siano anche i giovani che ormai disillusi scappano da questa terra.
Alla Puglia attende un futuro in cui non ci sarà più bisogno di avere accanto il potentato di turno per auspicare un dignità lavorativa e un sistema sanitario realmente accessibile.
Simone Falangone, Attivista e Cofondatore del Movimento “Collettiva Nardò”