CANI IN SPIAGGIA, SI O NO? LA LETTERA DI UN CITTADINO AL SINDACO MELLONE
Premetto che amo i cani e gli animali più di certe persone. Ma a Sant’Isidoro che è una piccola baia sabbiosa. Una spiaggia in parte attrezzata, dove però mi risulta che tanti cani la fanno da padroni, ma allora, caro sindaco, perché ci sono tanti cani su questa spiagge libera?
Capisco che nelle spiagge libere si possono portare i cani poiché non esiste in Italia una legge che vieti in maniera assoluta di portare i cani al mare nelle spiagge libere. Pertanto, – in assenza di specifici divieti – i padroni possono portare i cani e fare il bagno nelle acque demaniali senza rischiare alcuna sanzione. In via generale, ma la presenza dei cani sulla spiaggia libera è consentita sempre, rispettando però l’obbligo di utilizzo del guinzaglio e/o della museruola, a meno che un’ordinanza comunale e/o regionale non lo impedisca.
Perché caro sindaco non emetti un’ordinanza in proposito? Portare il cane in spiaggia è certamente un’abitudine frequente per molti amici che (giustamente!) vogliono condividere anche le vacanze con il proprio animale domestico.
Purtroppo, però, la località in questione non è adatta ad accogliere gli amici a quattro zampe e quindi, considerato che siamo ad inizio d’estate, sarebbe bene che l’amministrazione comunale di Nardò emettesse un provvedimento che disciplini l’area di Sant’Isidoro. Chiaramente gli eventuali divieti devono essere proporzionati, ben motivati e circostanziati, formalmente corretti nonché chiaramente comunicati all’utenza, per essere considerati legittimi. Escludendo, dalle limitazioni di accesso i cani di salvataggio e i cani guida per non vedenti.
Mino Mazzeo