LA CANTIGA DE LA SERENA INAUGURA IL NAUNA FESTIVAL CON LA MAR

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MANIERI

Parte domani, giovedì 23 giugno, il Nauna Festival – Un palcoscenico a cielo aperto, uno degli eventi più attesi di Discovery Portoselvaggio, il programma di iniziative e servizi di valorizzazione ambientale e culturale nell’area del parco che l’amministrazione comunale ha messo a punto per la stagione estiva. A Masseria Torre Nova alle ore 19 è in programma, infatti, La Mar di La Cantiga de la Serena, concerto con Fabrizio Piepoli (voce, chitarra battente, santur, daff), Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali) e Adolfo La Volpe (oud, chitarra classica, chitarra portoghese, bouzouki irlandese).

La Cantiga de la Serena è un ensemble di musicisti e ricercatori del sud Italia che da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. La Mar è una raccolta di canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare, “la mar” in ladino. Questo terzo lavoro discografico forma insieme ai precedenti una “trilogia del mare” e delinea un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) si intrecciano a canti tradizionali pugliesi (canti narrativi, tarantelle), un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone. Un dialogo d’amore sospirato tra il mare e il femminile, il canto della sirena che continua ad ammaliare i viandanti di ogni tempo. La Cantiga de la Serena esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia.

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Il festival, con la direzione artistica di Dario Muci ed Enza Pagliara e il sostegno dell’assessorato al Parco e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Nardò, presenta quattro eventi nel Parco Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano: incontri, spettacoli, concerti e passeggiate per tornare a ritrovarsi dal vivo, per lo più all’aria aperta, nella pineta, sui prati, tra le torri e il mare di Nardò, all’ora del tramonto. Gli eventi si svolgeranno in acustico, immersi nella natura, in un ambiente puro, senza alcuna fonte artificiale di luce e di suono, dove la musica si arricchisce esclusivamente delle sonorità della natura, dove l’esperienza dell’ascolto coinvolge lo spettatore in modo immersivo e lo riconnette al paesaggio. Ciascuno evento prevede un raduno dei partecipanti un’ora prima dell’inizio dello spettacolo per una camminata a cura del Museo della Preistoria di Nardò. La direttrice, Filomena Ranaldo, illustrerà gli aspetti naturalistici, archeologici e culturali, nonché lo studio di uno dei passaggi più importanti della preistoria europea, quello della transizione da Homo neanderthalensis a Homo sapiens. La partecipazione è gratuita. Sono consigliati scarpe comode, bottiglietta d’acqua, spray antizanzara e cuscino o asciugamani per sedersi.

Per il primo appuntamento di domani, il raduno è programmato alle ore 17:30, l’inizio del percorso alle 17:45, il concerto alle 19.

Il Nauna Festival è organizzato da Nauna Cantieri Musicali (“Nauna” da Empurium Nauna, antico nome di Santa Maria al Bagno), una etichetta discografica indipendente nata con il fine di pubblicare sia documenti etnomusicali sia opere di riproposta più complesse che coniugano la meticolosa cura dei repertori con un progetto artistico originale. Si occupa di preservare e valorizzare le tradizioni popolari e la cultura orale del territorio attraverso la documentazione delle fonti e la rielaborazione delle stesse. I prossimi appuntamenti del festival sono il 19 luglio, 12 e 26 agosto.