I RAGAZZI DELLA IV B DEL LICEO CLASSICO INCONTRANO AGATA – MARIA ANTONIETTA [VIDEO]
Mattinata insieme ad Agata – Maria Antonietta, a Livio Romano, editor e scrittore, a Mario Nanni, giornalista parlamentare, capo redattore di ANSA e scrittore.
Momento di confronto, approfondimento, riflessione per la classe IV B del Liceo Classico che, nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ha incontrato l’autrice del libro “Agata era seduta e pensava” e le ha sottoposto domande, curiosità, richieste di chiarimenti su nodi interpretativi scaturiti dalla lettura. Accompagnare Agata nel suo percorso interiore alla ricerca di se stessa ha offerto la possibilità di toccare una grande varietà di temi: rapporto tra tradizione e modernità, genitori-figli, uomo-donna, giovani-vecchi, rispetto, affetti, ricerca della felicità, luoghi dell’anima e luoghi reali.
Un susseguirsi tra le pagine e nella mente di pensieri, colori, profumi, paesaggi che sono resi vivi e vividi nel video realizzato ad hoc.
Un tuffo nella tradizione salentina per non dimenticare che le radici sono ciò che rende l’umanità ben piantata nella sua identità.
Ringraziamo il dott. Mario Nanni per il seguente messaggio:
Gentile professoressa Barone,
desidero ringraziare lei e la gentile dirigente scolastica Emilia Fracella per avermi regalato una giornata di gioiosa condivisione culturale con voi, con la professoressa Maria Antonietta Mea, l’amico professore Livio Romano, ma soprattutto con gli studenti della quarta B del Liceo Classico che mi hanno particolarmente colpito per la preparazione, la bravura nel confezionare un filmato suggestivo ed evocativo con una sapiente scelta delle immagini di un tempo trascorso e delle nostre tradizioni salentine.
Abituato alle interviste, ai seminari universitari, alle conferenze ho potuto particolarmente apprezzare come questi ragazzi abbiano saputo fare domande profonde, mirate, psicologicamente dirette alle pieghe più nascoste del libro di Maria Antonietta Mea.
Come si fa a essere pessimisti sull’avvenire? Come non avere fiducia in questa nuova gioventù, la cui serietà e il rigore degli studi sono altrettante garanzie?…
Si sente e si avverte chiaramente dietro la loro preparazione la sapiente guida e regia della professoressa. … C’è più del dovere… c’è la passione e la fiducia che ciò che si fa, alla fine, serve a cambiare la società.