REPLICA- QUESTIONE DI METODO

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La strumentalizzazione dei fatti e la distorsione della realtà e degli atti amministrativi stanno diventando sempre più in questi giorni il modus operandi che contraddistingue il candidato sindaco Campa.
Attacchi personali, ricostruzioni fantasiose, mezze verità, slogan vuoti di significato, dichiarazioni costruite ad hoc per tentare di fare notizia, per provare a spostare l’attenzione dei cittadini dai contenuti, dai programmi e, soprattutto, dai risultati dell’amministrazione Filoni che, invece, sono sotto gli occhi di tutti.
Questa volta la Campa interviene, a sproposito, sul “riconoscimento dei diritti negati” ai dipendenti comunali, attribuendo al sottoscritto “sindacalista-assessore”, promesse, responsabilità e presunti danni erariali.
Ebbene, l’ex assessore della Giunta Nisi dovrebbe sapere bene che la gestione del rapporto di lavoro è materia di competenza gestionale degli uffici e non della politica… o forse in passato gli amministratori intervenivano direttamente per dare e togliere quanto previsto dal Contratto Collettivo facendo figli e figliastri o per vessare o premiare a seconda di simpatie o vendette?
Questo modo di fare non mi appartiene e non è appartenuto alla Giunta Filoni.
Dal primo momento, da Assessore al Personale, ho evidenziato con trasparenza i problemi ereditati. Abbiamo cercato insieme ai vari responsabili, che si sono succeduti nel corso di questi cinque anni, ai dipendenti e ai sindacati, che ringrazio, di trovare soluzioni a vecchi problemi irrisolti e, nonostante la carenza di organico determinata da quota 100, pensionamenti e stop ai concorsi dovuti al COVID, faticosamente, siamo riusciti a dipanare tutte le matasse ed a mettere ordine.
Quello citato dalla Campa è solo l’ultimo di una serie di provvedimenti di liquidazione di indennità… purtroppo fino a qualche settimana fa la sua attenzione era rivolta ad altro…
Rispetto al “premio produttività” aggiungo soltanto che l’iter amministrativo per l’erogazione delle cd. Performance è particolarmente complesso e laborioso e coinvolge, peraltro, un Organismo Indipendente di valutazione deputato a stilare una relazione finale della quale la Giunta si limita a prendere atto.
Tant’è che allo scadere del mandato di Nisi (maggio 2017) furono liquidate insieme tre annualità (2013/2014/2015). Era anche quella, secondo la Campa, una mossa elettorale o solo la conclusione di un lungo procedimento amministrativo?