Con il programma “Per Crucem ad Lucem” l’Ensemble Concentus propone un cammino musicale e di fede che ripercorre i momenti salienti del periodo pasquale. Le letture e i brani musicali proposti rievocano la religiosità dell’uomo medievale, spesso semplice ma autentica e ricca di stupore, sempre attenta a cogliere il divino nella quotidianità. I canti proposti raccontano la contrizione del peccatore, l’aspirazione al perdono, il desiderio di espiazione attraverso penose mortificazioni volute fortemente per condividere la sofferenza di Cristo sulla Croce.
Ma la musica proposta è anche musica di gioia, la Gioia derivante dalla Grazia Divina che si manifestava con straordinari miracoli, soprattutto a coloro che per ottenere indulgenza affrontavano lunghi e pericolosi pellegrinaggi, attraversando l’Europa o raggiungendo la Terra Santa. La Gioia del cristiano era ed è soprattutto il sentimento che scaturisce dalla certezza della Resurrezione: “Resurrexit sicut dixit”, come afferma l’antifona mariana “Regina Coeli”, espressione che racchiude il senso più alto e profondo del cristianesimo.
Le musiche vocali e strumentali proposte sono tratte da codici e raccolte medievali di tutta Europa, tra cui le Cantigas de Sancta Maria, il Llibre Vermell de Montserrat (Spagna), il Laudario di Cortona (Italia), ed eseguite con strumenti copie fedeli degli strumenti antichi. Ai brani musicali si alterneranno letture tratte da laude e da testi di Santi e Mistici del Medioevo, che raccontano la Passione di Nostro Signore e propongono meditazioni sul Mistero Pasquale.
Il cammino verso la Pasqua ci invita a rinnovare il nostro cuore tramite il pentimento, la conversione e il perdono, seguendo l’invito di Papa Francesco a incarnare più intensamente il mistero pasquale nella vita quotidiana, per ritrovare la gioia del progetto di Dio, amare Lui e i nostri fratelli e trovare in questo amore la vera felicità.
