IN TEATRO SI AGGIRA IL “FANTASMA DELL’OPERA” MENTRE FUORI, CON VOI, CONDIVIDIAMO LA CITTÀ!
Mentre il Sindaco si ripropone alla città, con “il sorriso”, e sfila in teatro in pompa magna, elencando un operato fantasma, noi vogliamo ricordare:
La sindrome delle PRIVATIZZAZIONI (cimitero, piscina, campi sportivi, teatro, illuminazione pubblica)
La politica della NON COMUNITÀ ( cooperativa di pochi, incarichi e presidenze agli “amici degli amici”, partecipante non partecipata, controllo e pubblicità fasulla sui social)
Gli AMBIENTALISTI a CONVENIENZA (moratoria inefficace, strade sporche e disordinate, amianto disseminato, discariche a cielo aperto ovunque)
L’URBANISTICA “intelligente” (centro storico chiuso senza eventi, inefficace piano traffico, viale Aldo Moro ristretto e pericoloso, circonvallazione monca, muro in piazza S. Pio)
LE CONSULTE NON PARTECIPATE colorate dal favoritismo e non in base alle competenze. Convocate solo per l’elezione del Presidente (soltanto 1 “incarico” “affidato” a chi era sceso in campo con l’allora candidato sindaco sfidante) e mai più aggiornate, ad eccezione delle Pari Opportunità. Eventi dell’Estate Galatea presentati già in conferenza stampa prima del tanto sbandierato coinvolgimento dell’apposita Consulta di cittadini.
LA CULTURA ESCLUSIVA: si è persa nel quinquennio l’identità di Galatone come Città del Galateo, come Borgo Autentico, come sede di eccellenti figure letterarie (Giuseppe Susanna, Ercole Ugo D’Andrea, Vittorio Zacchino…).
Laureati Galatonesi NON RICONOSCIUTI: professionalità non pienamente riconosciute e valorizzare perché considerate “di parte”.
Mentre si continua a proporre ‘ il giocattolo delle costruzioni per gli amici’ noi costruiamo una città da condividere!