AMMINISTRATIVE GALATONE. TANTA ATTESA E PARTECIAPAZIONE
Clima caldo e partecipato: la politica a Galatone è alle prese con le sue grandi manovre in vista della tornata amministrativa alle porte, con le coalizioni che si sfidano per ora a distanza nei rispettivi eventi inaugurali.
La domenica appena trascorsa è stata segnata dalla seconda edizione de “La Partecipante”, l’iniziativa di scrittura comune del programma promossa dalla maggioranza uscente, come già fatto cinque anni fa in vista della campagna elettorale per il primo mandato di Filoni. Il sindaco, alla ricerca del bis, ha aperto i tavoli tematici cui hanno preso parte sostenitori e candidati nelle liste che lo appoggiano, che in questi giorni palesano sui social il proprio coinvolgimento nella corsa a Palazzo dei Domenicani. Tre i temi portanti: il sociale, l’innovazione, gli spazi urbani. La coalizione che guarda al sindaco in carica intanto si prepara ad ospitare a Galatone il presidente della Regione Michele Emiliano insieme all’assessore Alessandro Delli Noci: l’iniziativa targata “Con” è in programma sabato 12 al Teatro Comunale, con il tema portante dell’incontro che sarà la “Comunità Energetica Galatea”.
Dall’altra parte, nel frattempo, la candidata della coalizione civica Annamaria Campa incassa il sostegno del Movimento Regione Salento e del suo referente Paolo Pagliaro, che il 4 marzo scorso ha inaugurato il proprio comitato elettorale a sostegno della dirigente dell’istituto Medi. Stando alle indiscrezioni, dovrebbero essere sette o forse otto le liste che sosterranno l’attuale consigliera di opposizione, che la scorsa settimana ha dato il via ufficialmente alla campagna elettorale, anche usando toni abbastanza netti in occasione dell’inaugurazione del comitato della civica Prima Galatone, avvenuta due giorni dopo il taglio del nastro della sede ufficiale di via XXIV maggio.
Sembrerebbe profilarsi una grossa polarizzazione tra due maxi-raggruppamenti, dunque, in attesa che la terza incomoda, l’avvocata Emanuela Settimo De Mitri, sveli tutte le sue carte: i rumors parlano di tre liste cui l’entourage di Progettiamo Galatone starebbe lavorando, ognuna di ispirazione legata a una delle aree che animano il movimento, composto da attivisti di diversa provenienza politica. Quel che potrebbe accadere, se l’avvocata non catalizzasse preferenze a sufficienza, sarebbe che il sindaco stavolta a Galatone venga eletto già al primo turno, nel caso uno dei competitor dovesse subito sfondare la quota del 50 percento. Circostanza che, a partire dalla prossima tornata, rischia di diventare una prassi, qualora il numero di abitanti in città scendesse sotto i 15mila (come sembrano indicare i trend), eliminando così già alla radice il turno di ballottaggio, previsto per i Comuni sopra i 15mila residenti.