La rivoluzione continua. Eccome se continua. Per pochi adepti, s’intende, ovviamente. Come da prassi consolidata del sindaco Mellone. Ieri, 27 Dicembre, è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Nardò un avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di un dipendente comunale categoria C part-time ed un dipendente categoria D full-time. Le due figure andranno ad ingrossare il già costoso e corposo staff, composto da un addetto stampa, un portavoce ed un vigile urbano, del sindaco in carica. Sembra ieri quando Mellone sbraitava contro gli sprechi della Politica, contro i privilegi, contro la casta. Quando, in sostanza, vestiva i panni del Masaniello per accaparrarsi la fiducia dei neretini e dipingersi per ciò che in realtà non è mai stato.
Noi, che lo conosciamo bene e sappiamo quanto sia capace di mentire sapendo di mentire, di promettere la luna nel pozzo per poi fare finta di dimenticarsene subito dopo, non gli abbiamo mai creduto. E questo atto non è che l’ulteriore testimonianza dell’incoerenza politica ed amministrativa di Mellone e i suoi. Uno staff del Sindaco che costa ai neretini centinaia e centinaia di migliaia di euro in cinque anni. I benefici? Sicuramente l’immagine e la notorietà del sindaco in carica, per la quale lavorano alacremente i fidi collaboratori opportunamente selezionati. Per l’interesse generale della comunità, invece, non ci è dato sapere quale sia il profitto.
Pensate che questo avviso pubblico prevede che il capo di gabinetto da assumere dovrà essere in possesso di una laurea in scienze ambientali. Che strano. Perché proprio in scienze ambientali? E cosa ci azzeccano gli studi ambientali con le nozioni amministrative di cui, invece, dovrebbe essere a conoscenza un capo di gabinetto di un sindaco? In realtà, nulla. Ma il clima Natalizio ci lascia intendere che questo avviso pubblico sia probabilmente una fregatura per chi, da donna o uomo libero, ambisce ad essere assunto in quel posto. Che forse sarà assegnato ad una figlia di un ex assessore? Ma questo è un cattivo pensiero, che speriamo possa essere smentito dalla promozione del più meritorio curricula che verrà presentato. Il criterio di selezione- badate bene – è quello dell’ “intuitu personae” e cioè “a discrezione personale del sindaco”.
Stesso dicasi per l’altro dipendente da assumere a servizio del sindaco Mellone. Una figura che non si comprende cosa andrà a fare, come per il capo di gabinetto, ma che Mellone vuole nel suo staff. Sarà, forse, un ex Consigliere Comunale non eletto alle recenti consultazioni elettorali? Un altro cattivo pensiero, che anche in questo caso speriamo possa essere smentito.
Quel che è certa è l’incoerenza abissale e la faccia di bronzo di Mellone e della sua coalizione. Hanno gettato cumuli di fango contro gli altri, hanno detto che avrebbero governato per il popolo ed invece agiscono con modalità novecentesche all’insegna della spartizione di poltrone, incarichi e posti di lavoro ad amici e compari.
Bravo Sindaco!
I Consiglieri Comunali di opposizione
Lorenzo Siciliano
Daniele Piccione
Carlo Falangone
Mino Frasca