3 ANNI E 15 GIORNI DI RECLUSIONE PER UN 71ENNE DI NARDÒ. AVEVA CALUNNIATO UN MARESCIALLO DELLA POLIZIA LOCALE
La Corte di Appello di Lecce ha confermato la pena, inflitta in primo grado, ad un 71enne di Nardò.
3 anni e 15 giorni di reclusione per i reati di rifiuto delle generalità e calunnia ai danni di G.C., 45 anni, di Nardò, agente di polizia municipale.
L’anziano, alla guida della propria auto non si fermò davanti ad una transenna posizionata in via Pilanuova per proteggere il transito di bambini e famiglie durante l’ingresso a scuola.
Poi si rifiutò di dire le proprie generalità al pronto maresciallo, intervenuto sul posto. Inoltre lo sbeffeggiò dicendo che poteva fare quel che voleva.
A distanza di tempo l’anziano formalizzò anche una denuncia contro l’agente incolpandolo di abuso d’ufficio e falso ideologico, adducendo di non avere posto in essere i comportamenti evidenziati nel rapporto da parte del maresciallo. Il processo penale è giunto al secondo grado e si è concluso con la condanna dell’automobilista che ora dovrà decidere se ricorrere in Cassazione.