LEONARDO DONNO M5S INCONTRA CARLO FALANGONE
“Questa mattina sono stato a Nardò (LE) con il Vicepresidente del Consiglio Regionale Cristian Casili ed il candidato Sindaco Carlo Falangone, sostenuto dalla coalizione composta da MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e altre 3 liste civiche Nardò Progressista, Futuro Comune e Collettiva Nardò.
Carlo è una persona per bene, cristallina, figura seria e competente, che ama la sua città e che si propone con un progetto a lungo termine, come alternativa seria e credibile al Sindaco uscente di destra, sostenuto anche da personaggi come Marti della Lega o da Fratelli D’Italia.
Abbiamo parlato del programma per la città, ambizioso e di ampio respiro, che guarda ai prossimi decenni e sul quale per mesi insieme a professionisti, imprenditori, attivisti, si è lavorato con passione e con le idee chiare.
All’interno del programma ci sono specifici paragrafi che sono dedicati ai giovani, alla cultura, al sociale, al turismo, alla transizione ecologica e soprattutto alla legalità.
E su questo in particolare mi sono soffermato a parlare con Carlo e Cristian.
Come saprete, su Nardò, ci sono alcune questioni poco chiare che coinvolgono il Sindaco e alcuni suoi fedelissimi.
Personalmente ho presentato qualche mese fa un esposto in procura, ed una successiva integrazione, per denunciare il possibile comportamento illecito di una figura molto vicina a Mellone, che avrebbe agevolato addirittura l’ingresso di occupanti abusivi all’interno di alloggi popolari. Un fatto gravissimo, denunciato da alcuni cittadini in un’intercettazione telefonica della quale sono venuto in possesso e che ho prontamente consegnato alla Procura di Lecce. Un fatto altrettanto grave è che questo soggetto sarebbe coinvolto direttamente nella promozione e formazione di una lista a supporto del Sindaco Mellone e avrebbe candidato anche parenti di occupanti abusivi all’interno della stessa lista!
Una storia sulla quale mi auguro la magistratura faccia presto chiarezza, sulla quale il Sindaco (e tutta la sua Amministrazione) fa finta di nulla e ritiene di non dover dare alcuna spiegazione ai cittadini. Mi sarei aspettato una presa di distanze da questi atteggiamenti e da questi personaggi. Invece nulla ad oggi.
Legalità appunto. Rispetto della legge. Perché soprattutto da uomini e donne impegnati nelle Istituzioni, abbiamo il dovere morale di rappresentare i cittadini con disciplina e onore e spazzare il campo da dubbi o ambiguità.
Con Carlo condividiamo il necessario cambio di passo che si deve attuare nella gestione della cosa pubblica a Nardò: non si può tollerare un atteggiamento così spregiudicato su questa ed altre situazioni.
È ora di voltare pagina e di ripristinare legalità e giustizia, di dare finalmente risposte concrete ai problemi dei cittadini. Ed è quello che certamente faremo qualora dovessimo avere la fiducia dei neretini per amministrare la città per i prossimi anni.
Il progetto è ambizioso, ci crediamo fortemente e Carlo incarna a pieno i valori che promuove e persegue il MoVimento 5 Stelle.
A Nardò come M5S abbiamo fatto una scelta chiara, che non lascia spazio alle ipocrisie e alle ambiguità: per questo ho trovato surreale, per utilizzare le parole del Ministro Stefano Patuanelli, l’uscita del Presidente Emiliano a sostegno del Sindaco uscente.
Ho ascoltato e letto diverse dichiarazioni di Emiliano che ha ribadito più volte la volontà di sostenere il progetto di collaborazione tra M5S e PD, ma se questi sono i presupposti, partiamo male!
Io voglio credere nelle buone intenzioni del Presidente Emiliano, ma dimostri con i fatti che è sua intenzione collaborare fattivamente con il MoVimento anche e soprattutto sui territori. Bisogna decidere da che parte stare, le ambiguità non portano mai a nulla di buono.
Oggi abbiamo la forza propulsiva di una nuova leadership, quella di Giuseppe Conte, che ci aiuterà a recuperare la fiducia di milioni di cittadini e avvicinare nuove figure per far crescere il M5S soprattutto sui territori. Con la nuova struttura nazionale e territoriale saremo ancora più incisivi e determinanti.
Abbiamo le idee chiare, abbiamo la voglia di fare e di essere, come sempre, dalla parte dei cittadini!
Noi, ripeto, abbiamo deciso da che parte stare senza se e senza ma, senza alcuna ambiguità, senza giochetti di palazzo o azioni atte solo a creare centri di potere o avvantaggiare il politico di turno per perseguire meri interessi personali, azioni che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini e delle comunità e con i valori e principi del Movimento.
A Nardò abbiamo deciso di sostenere Carlo Falangone, io sarò al suo fianco a lottare senza risparmiarmi, insieme a tutti coloro che credono in una politica diversa, in una città di tutti!
Avanti. Insieme. ORA. Forza Carlo”
Leonardo Donno