PIPPI MELLONE SI SI RICANDIDA E RICEVE UN MESSAGGIO AUGURALE DA EMILIANO
Ecco il messaggio inviato ieri da Michele Emiliano al primo cittadino di Nardò.
“In bocca al lupo al sindaco che ha aperto la mia mente per tutelare i lavoratori delle campagne pugliesi con l’ordinanza di divieto di lavoro nelle ore più calde. Al sindaco che ha fatto cadere i miei pregiudizi ideologici, che mi ha insegnato a unire anziché a dividere. Al sindaco e all’amico leale che mi ha sempre aiutato quando ho avuto bisogno di lui.
Al sindaco che mi ha provato che politica e amicizia non possono essere disgiunte. Andiamo avanti insieme, con le braccia aperte pronte a stringere tutta l’umanità senza distinzioni di razza, di religione e di idee, dimostrando che anche il punto di partenza più difficile e sbagliato puó diventare l’inizio di una storia piena di eguaglianza, di giustizia e di libertà.
In bocca al lupo Pippi!!! Forza Nardó!!!” Dice Michele Emiliano nel benedire la ricandidatura di Mellone.
Non c’è problema, ovviamente. La vicinanza di Emiliano a Mellone è nota da tempo, diremmo da anni. Tanti interessi, come si è letto, in comune tra i due.
Ma un piccolo problema c’è, in verità. E risale al 28 luglio scorso. Riprendiamo la notizia dall’autorevolissima agenzia Ansa.
“Ci auguriamo di poter aprire da stasera un grande dialogo con Pd, M5S e civismo pugliese e, perché no, portare questo metodo anche in altre regioni, prima del Mezzogiorno e poi dell’Italia intera, perché è evidente che c’è un buco nella struttura del centrosinistra che deve evidentemente essere colmato”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’evento di presentazione del nuovo movimento politico pugliese “Con”, che nasce dall’esperienza della omonima lista civica delle ultime elezioni regionali.
“Ci sono tantissimi cittadini pugliesi che fanno fatica a identificarsi nelle forze politiche tradizionali e hanno bisogno di rappresentanza – ha aggiunto Emiliano. Questo è nella coscienza del Pd, di cui io sono un militante non iscritto, ed è nella coscienza del Movimento 5 Stelle. Il desiderio è che il Partito democratico, il M5S e i movimenti civici costruiscano insieme un’idea dell’Italia che consenta nelle elezioni politiche del 2023 di resistere al vento delle destre più deteriori”.
“Con – ha continuato – è una sorta di polline che io mi auguro possa contribuire anche a far evolvere in senso positivo sia il Pd che il Movimento 5 Stelle, che alle volte sono un po’ inaccessibili per gli italiani comuni. Io ho sprecato una vita a far dialogare Pd e M5S e noi aiuteremo le grandi forze politiche nazionali a far funzionare questa alleanza”.