LA NOTA INTEGRALE DI SINISTRA ITALIANA SALENTO SULLE DICHIARAZIONI DI EMILIANO

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MANIERI

Noi di Sinistra Italiana Salento crediamo nei valori della democrazia e nella Costituzione repubblicana, frutto delle lotte di liberazione e delle battaglie combattute dai nostri avi per consegnarci diritto di parola e di pensiero. Per farci donne e uomini liberi.

Non ci sono deroghe nei confronti di chi, seppur democraticamente eletto, utilizza il potere per spegnere ogni forma di dibattito e bandisce la normale dialettica politica e culturale, come accade, di fatto, nel secondo comune del Salento per popolosità.

Questo basterebbe per osteggiare in ogni modo la rielezione di Pippi Mellone a Nardò, da parte di tutte le forze politiche democratiche.

Tuttavia, qualora ce ne fosse bisogno, val la pena rammentare che l’attuale sindaco Mellone, oltre a far passare per nemici giurati i suoi stessi cittadini, che hanno idee e pensieri diversi, o criticano, avendone ogni diritto, le sue scelte amministrative, trasforma i consigli comunali in sproloqui farciti di insulti nei confronti dei consiglieri di opposizione, instaura un clima di terrore in città, proscrivendo su manifesti 6×3 i giornalisti “infami”, che si sono permessi di non ossequiare la sua podestà.

Senza tema di condanna, continua, peraltro, a sperperare soldi pubblici, per rinsaldare un culto della personalità di chiaro stampo dittatoriale, realizzando opere inutili, spesso ridicole e grottesche.

Senza mai dar prova di postura critica, non avanza pentimento rispetto alle sue idee neofasciste, alla sua militanza in formazioni che non dovrebbero esistere per legge, né cela compiacimento nell’organizzazione di manifestazioni commemorative in onore di celebri camerati, con tanto di saluto romano.

MATTIA BANNER 3

Per questo, e per una folta serie di ragioni altre, che davvero fatichiamo a comprendere, e non condividiamo, il sostegno pubblico e privato, che Michele Emiliano ha riservato all’attuale Sindaco di Nardò, nel suo commento al post di quest’ultimo su Facebook. Pippi Mellone è tutt’altro che una figura coesiva; è l’emblema incarnato della teorizzazione reazionaria della guerra tra bande e dell’adagio: “o con me o contro di me”.

L’antifascismo non è un pregiudizio ideologico: l’antifascismo è l’asse portante del nostro agire politico quotidiano, a tutti i livelli, e amicizia e politica devono essere necessariamente disgiunte, se si vuole seguire un cammino di coerenza con la propria storia personale e di responsabilità nei confronti della collettività che si rappresenta.

Non si possono barattare categorie esistenziali e tavole valoriali, fortunatamente differenti, con scambio di favori elettorali, e puntare alla destrutturazione della politica per far passare come accettabile ciò che è politicamente indecente.

Sinistra Italiana Salento, a Nardò, è al fianco delle forze democratiche che combattono per andare al governo in alternativa a Mellone, per riportare in città democrazia e partecipazione.

A tale proposito, auspichiamo che i due candidati in campo, Carlo Falangone e Stefania Ronzino, trovino sintesi politica su basi programmatiche e significati profondi, e insieme sfidino la miseria di un becero governo cittadino da mandare a casa.

Danilo Scorrano
Segretario provinciale 
SINISTRA ITALIANA SALENTO