VENERDÌ 30 LUGLIO “UN’ODISSEA INFINITA” CON ENZO DECARO
C’è dentro il rumore del mare, il suono delle sirene, le voci dei lestrigoni e delle divinità marine. C’è il senso dell’avventura, il piacere del viaggio, il bisogno del ritorno. Ma soprattutto ci sono il coraggio e la determinazione di un Uomo che sfida la sua sorte, nel tentativo di conquistare se stesso. E’ un viaggio tra le “avventure” (e “disavventure”) più note di Odisseo, tra le vicende che hanno consegnato alle generazioni future i versi di Omero, quello ripercorso da Enzo Decaro che nello spettacolo UN’ODISSEA…INFINITA offre voce e fisicità ad Ulisse, nell’intento di celebrarne la modernità del pensiero. Ed è alla “modernità” che attinge Alessandra Pizzi, autrice e regista del testo, che in un unico spettacolo ripercorre l’emblematico viaggio di ritorno verso Itaca, e offre il suo omaggio a buona parte della produzione artistica (musicale, poetica e letteraria) che ad Ulisse si è ispirata. Dentro ci sono le poesie di Montale, gli scritti di Borges e di Malerba, le citazioni di D’Annunzio e di Ungaretti, ma anche i testi delle canzoni di Dalla, Guccini, Caparezza e della Pfm.
Ad accompagnare Enzo Decaro in questo viaggio per parole e sonorità i musicisti Francesco Mancarella, al pianoforte, Filippo Scrimieri, all’originale beat box, con l’intento di realizzare un format multidisciplinare che anche attraverso la musica possa dialogare con un pubblico nuovo.
“Ulisse è il personaggio della mitologia che più ha ispirato i poeti e i cantanti, una sorta di eroe da omaggiare per mettersi al pari nel confronto”, dice Alessandra Pizzi, e continua “Ulisse è l’eroe/ antieroe per eccellenza: si spinge oltre i confini dell’ignoto, supera le colonne d’Ercole e diventa mito. Ma è il suo bisogno di cercare i confini del suo essere uomo, di tracciare il suo posto nel mondo, che lo rende umano e lo consegna alla memoria”. Il progetto teatrale offre un nuovo e originale spunto di rilettura dell’Odissea, utilizzando il pretesto narrativo delle avventure del protagonista, per farsi portatore di un messaggio attuale: il bisogno d’ ognuno di rintracciare lungo il cammino della vita “la propria Itaca”, come luogo dell’autenticità.
Lo spettacolo rientra nel programma METTI UN LIBRO A TEATRO, finalizzato alla trasposizione scenica dei classici della letteratura. Un format creato da Alessandra Pizzi, anche fondatrice della società di produzioni ERGO SUM, che da sempre a caratterizzato le sue scelte artistiche realizzando progetti culturali in grado di coniugare la lettura con il teatro.
Lo spettacolo rientra nel programma Straordinario CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA, finanziato dalla Regione Puglia per il tramite del teatro Pubblico Pugliese, e mira al conseguimento di diversi obiettivi tra cui quello di realizzare una rete tra luoghi della cultura interessati nella messa scena di grandi classici della letteratura e creare vari appuntamenti che mirino a costruire un itinerario storico culturale, tra i grandi autori del passato. Il progetto, che farà tappa in più comuni della Puglia, parte dai luoghi della cultura per antonomasia e sceglie le biblioteche della Rete dei Poli Biblio Museale della Regione Puglia quali luoghi di rappresentazione, mettendole in rete e trasformandole, anche attraverso attività di spettacolo e d’intrattenimento in luoghi fruibili di aggregazione e di partecipazione collettiva.
Nell’ambito del programma Custodiamo la cultura, lo spettacolo sarà in scena a Brindisi, il 30 luglio, presso il chiostro di Santa Chiara; a Lecce il 5 settembre, presso il Chiostro del Convitto Palmieri e a Foggia (data da definire).
Lo spettacolo in programma a Brindisi segna la ripresa dell’attività teatrale della ERGO SUM e l’avvio di una tournée che partirà dalla puglia per far tappa nei principali festival e teatri estivi italiani.
Info e prenotazioni 3515565450
Biglietti a 8 euro su www. ciaotickets.com