DEBUTTA “PICCOLA PATRIA” CON LA COMPAGNIA TEATRALE CAPOTRAVE DI SANSEPOLCRO

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MANIERI

Ultimi Fuochi Teatro porta in scena domani 27 luglio 2021 a Spongano alle 20.30, lo spettacolo Piccola Patria, per la rassegna estiva Stati di Aggregazione, nel cortile della Scuola E. De Amicis in via San Leonardo n. 65.

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Prima dello spettacolo, alle 20, presentazione della mostra fotografica Ultimi Sguardi, parte finale del laboratorio di fotografia curato da Gabriele Albergo a Spongano, nella quale saranno esposti gli scatti realizzati dai ragazzi che hanno partecipato agli stessi laboratori durante i quali Albergo ha invitato i partecipanti a soffermarsi sullo sguardo e su come i nostri occhi, mossi dal nostro mondo interiore, si muovono nella realtà che ci circonda. Ognuno ha partecipato con il dispositivo che preferiva tra smartphone e macchina fotografica. Dopo una fase introduttiva sulla storia e sulle basi della fotografia, sono cominciate le uscite fotografiche a Spongano.

SPETTACOLO TEATRALE “PICCOLA PATRIA” – SCHEDA ARTISTICA
Ambientata nel nostro presente, in una cittadina di provincia non specificata, dove si sta per svolgere un referendum che decreterà l’eventuale autonomia dall’Italia, la vicenda si sviluppa su tre giorni: il giorno antecedente, il giorno stesso e quello successivo al voto. Il vorticoso climax di tensione innescato dall’imminente scelta politica fa emergere le contraddizioni individuali, familiari e sociali, che si palesano nella relazione tra i tre protagonisti. Quando si rompe qualcosa, altre lacerazioni si vengono a creare incidentalmente, e ogni frattura ne porta altre, sia nei rapporti tra le persone, sia interni alle persone stesse. Uno spettacolo teso che riflette su uno dei fenomeni del nostro tempo: la frammentazione in piccole patrie e l’incapacità della politica di dare risposte alle reali necessità dei cittadini. Nella stesura drammaturgica gli autori si sono ispirati alla vicenda storica della Repubblica di Cospaia, situata tra la Toscana e l’Umbria: un lembo di terra lungo 2 km e largo 500 metri che fu Repubblica indipendente dal 1440 al 1826, a causa di un errore di tracciamento dei confini da parte dei geografi della Repubblica di Firenze e dello Stato Pontificio. Per anni quella striscia di terra, che non doveva pagare tasse a nessuno, senza esercito, né carceri, ha conservato uno spirito indipendentista pieno di diffidenze verso l’esterno.
Ideazione e drammaturgia: Lucia Franchi e Luca Ricci;
Con: Simone Faloppa, Gabriele Paolocà, Gioia Salvatori
e con la partecipazione in video di Alessandro Marini;
Scene e costumi: Alessandra Muschella;
Disegno luci: Pierfrancesco Pisani;
Regia: Luca Ricci
Produzione: CapoTrave – Infinito
Con il sostegno di Comune di Sansepolcro, Regione Toscana, Mibac
residenze creative Teatro dell’Orologio (Roma), Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (Ar).
CapoTrave, compagnia teatrale diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci con sede a Sansepolcro (Ar), ha ideato e organizzato “Kilowatt: l’energia della scena contemporanea” (Premio Ubu 2010), uno dei più importanti festival italiani dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea.
BIOGRAFIA GABRIELE ALBERGO
Gabriele Albergo, classe 1981, è nato in provincia di Lecce.
Figlio d’arte, frequenta lo studio fotografico del padre fin dall’infanzia, ma inizia a scattaresuperati i 30 anni e viene in pochissimo tempo assorbito dal mezzo.
La sua tendenza all’osservazione e a perdersi nel circostante, lo porta ad avere un approccio ironico e dissacrante nei confronti del proprio territorio e a creare il progetto “Salento death valley”. Lavora come fotografo free lance in ambito commerciale e di reportage.
Nell’agosto 2020 produce un editoriale di 12 pagine pubblicato su D-Repubblica.