“RACALE CITTÀ DELLA FOLLIA”. LE NOTE DEL CONCERTO DI RON RISUONANO TRA LA MAGIA DEL MAR IONIO

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Appuntamento gratuito per domenica 25 luglio, presso il Giardino costiero di Torre Suda, con il concerto del cantautore e polistrumentista lombardo: si esibirà con un trio acustico, in un evento cucito su misura nell’ambito della rassegna culturale “Racale città della follia”

RACALE – Uno degli eventi più attesi dell’estate 2021, “cucito” su misura per la rassegna “Racale città della follia”. Domenica 25 luglio, presso il Giardino costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda, il live di Ron. A partire dalle 21,30, il cantautore  si esibirà assieme ad altri artisti. Ad aprire il concerto ci saranno infatti Antonio Ancora degli Aram Quartet e la polistrumentista Silvia Boccadamo (flauto traverso, chitarra e violoncello).

I due musicisti attraverseranno, in un breve passaggio, il repertorio di Domenico Modugno e Caetano Veloso, prima dell’esibizione di Rosalino Cellamare, in arte Ron. Oltre ai cavalli di battaglia (Vorrei incontrarti fra cent’anni, Non abbiamo bisogno di parole, Il gigante e la bambina e tanti altri successi), Ron proseguirà con il suo repertorio classico sedendosi al pianoforte: potenti attimi di magia, con il Mar Ionio sullo sfondo.

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Il concerto è gratuito e prevede un massimo di mille ospiti, pur nella garanzia e nel rispetto della normativa vigente in materia di contenimento dei contagi da Covid-19. Per l’ingresso all’evento sarà sufficiente presentarsi presso l’ufficio IAT (Informazioni e accoglienza turistica) presente proprio nei pressi del Giardino costiero.

Il progetto “Racale città della follia”

La rassegna culturale, che ritorna finalmente dopo il fermo dettato dall’emergenza sanitaria, rientra nel più ampio, omonimo progetto “Racale città della follia” e che prende spunto dal noto saggio “L’elogio della follia” di Erasmo da Rotterdam, per inneggiare il pensiero divergente, lo “spostamento” dai parametri convenzionali. Una modalità inedita per partorire una nuova riflessione collettiva, una nuova comunità. La follia dunque intesa come “pensiero altro”, come agire creativo e comunicativo. Ecco perché la multidisciplinarietà degli eventi – che spaziano in più ambiti – è la costante di questo progetto triennale. Dalla musica al cinema, passando per il teatro e i laboratori, così come i dibattiti e la promozione della lettura, resta la cultura la vera chiave di volta per le comunità locali. Non solo un’idea per ri-costruire un ecosistema sociale, ma anche un modo per lanciare nuove economie, puntando sul territorio e sulle sue infinite potenzialità.

Il progetto “Racale città della follia” è vincitore dell’Avviso pubblico triennale per le Attività culturali della Regione Puglia (FSC 2014-2020 – “Patto per la Puglia”).