RIZZO LATERALE
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DOMANI NONNO NANO COMPIE 100 ANNI

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MANIERI

La guerra, la prigionia e la vita da commerciante. La parentesi in Germania e poi il lavoro a Milano fino al rientro a Galatone, il ritorno alle origini.

L’hobby per la pesca e l’amore per il mare. Ecco i primi cent’anni di “nonno Nano” e gli auguri dell’Amministrazione comunale

Un altro cittadino di Galatone taglia lo straordinario traguardo del secolo di vita: si tratta di Pasquale Sebastiano Inglese, “Nano” per le persone care, nato il 16 luglio 1921, che domani compirà quindi i suoi primi meravigliosi 100 anni. Ha avuto quattro figli (Cosima, Lidia, Roberto e Tonino) e nella sua lunga vita ha saputo rialzarsi e riprendere il cammino anche dopo ostacoli che sembrano insormontabili come la guerra, la fame, la prigionia e i lutti delle persone più care.

Ha dovuto affrontare due perdite enormi come la scomparsa della Lidia e della moglie Lucia Montagna che sono venute a mancare nel 2004. In gioventù ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale occupandosi della conduzione dei camion militari, in quanto era tra i pochi ad avere la patente di guida. Fatto prigioniero dai tedeschi e internato in un campo di prigionia, ha sofferto la fame per anni riuscendo ad alimentarsi con bucce di patate ed altri scarti, senza mai mollare.

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Anni tremendi in cui si aggrappò con tutte le sue forze alla vita riuscendo a sopravvivere. Liberato dagli inglesi e finita la Guerra, rientrò a Galatone avviando l’attività di commerciante di scarpe per mantenere la sua famiglia.

In seguito emigrò in Germania con i figli per trovare lavoro. Dopo alcuni anni, grazie all’aiuto di altri parenti che vivevano nel Nord Italia, lui e la sua famiglia si stabilirono a Milano, dove tuttora vivono i figli. Giunto il momento della pensione, il signor Inglese e la moglie decisero di tornare alle origini e alle radici della loro vita facendo rientro a Galatone.

Nonno Nano conserva lucidità e voglia di vivere da far invidia ad un giovanotto. Ecco il racconto della sua vita da leggere tutto d’un fiato.

“Mi chiamo Pasquale Sebastiano Inglese. Sono nato a Galatone il 16 luglio del 1921 in una piccola casetta con tante angurie. Sono il primo di 5 figli, tutti viventi, e sono cresciuto con l’amore dei miei cari. All’età di 18 anni fui chiamato a fare il militare: sono stato inviato in Albania dove ho combattuto la Seconda guerra mondiale finendo per essere poi catturato dai tedeschi, di cui sono stato prigioniero per due anni. È stata una lotta quotidiana per la vita. Sono infatti scampato alla morte tutti i giorni: sono stati i due anni più brutti della mia vita. E proprio il 6 settembre, nei giorni della Madonna delle Grazie, fui liberato dalle truppe inglesi, facendo poi ritorno a casa dai miei cari. All’età di 30 anni conobbi, quindi, mia moglie Lucia. E dal nostro amore sono nati 4 figli. Ma sono anche nonno di 5 nipoti e bisnonno di 2 pronipoti. Il mio lavoro è sempre stato quello di venditore di scarpe: sono stato il primo a vendere la ciabatta infradito a Galatone, poi ho lavorato a Milano in una fabbrica per più di 26 anni. Il mio hobby è sempre stata la pesca e il mare la mia reggia. Oggi posso dire di avercela fatta. Sono felice del traguardo dei 100 anni, un momento stupendo da trascorrere insieme ai miei cari”.

Domani, 16 luglio, nonno Nano festeggerà quindi il suo compleanno da record spegnendo le candeline delle sue prime 100 primavere. Insieme all’amore della sua famiglia riceverà gli auguri di tutta la comunità. A rappresentare la città di Galatone ci saranno il sindaco Flavio Filoni, la presidente del Consiglio comunale Mariachiara Vainiglia e il comandante della Polizia municipale, Federico Troisi.