PERSONE’: “LA PIPÌ? A MARE!”

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MANIERI

E’ inconcepibile che  interventi faraonici strombazzati ai 4 venti come megagalattici in realtà rientrano nella categoria dei giganti dai piedi di argilla.

Il sindaco Mellone si vanta di costruire il lungomare più bello dell’universo a servizio di residenti, villeggianti e turisti. Esalta le nuove rotonde, i nuovi marciapiedi, la pista ciclabile impattante come interventi mai visti, frutto della solerte preveggenza di interventi utili a tutti gli utenti della costa neritina.
Ma, nel tratto dalle Quattro Colonne fino alla rotonda della Torre dell’Alto, ci sono solo i gabinetti pubblici su piazza Nardò a Santa Maria al Bagno. Servizi di concezione ottocentesca con ultima manutenzione straordinaria anteguerra (quella 15-18) , Installazione che in tempo di covid avrà bisogno di disinfezione, mica solo pulizia, almeno 8 volte al giorno. Poi sparso qui e là qualche bagno chimico lamierato a  surriscaldarsi sotto il cocente sole estivo.
E’ inconcepibile che non siano in grado di prevedere l’installazione di 4-6 impianti di bagni automatici autopulenti ed auto igienizzanti come in tutte le località turistiche degne di questo nome. Sistemi a gettone che garantiscono assoluta disinfezione e che costano l’inezia di 40.000€ l’uno (sicuramente meglio spesi rispetto allo sperpero del discutibile monumento al toro). Compito di una amministrazione pubblica è quello di soddisfare i bisogni primari e fondamentali dei cittadini, poi di dedicarsi agli interventi voluttuari e meramente estetici.

MATTIA BANNER 3

Installare dispositivi come quelli delle foto allegate è indice di civiltà e scongiura il crearsi di latrine a cielo aperto.

Elementare, Mellone!

Francesco PERSONE’ con Mino Frasca Sindaco