BASKET CONTRO CALCIO?
A volte si chiama “ansia da prestazione”. Oppure è la trance para-agonistica che prende il sopravvento. Eppure da qualche tempo gli eventi sportivi sembravano in qualche modo protetti da queste polemiche “tossiche” che, in passato, hanno portato più scorie che adrenalina. Ma ecco come sono andate le cose nel volgere di poche ore. In una città in cui tutti diventano ultras o supertifosi di qualcosa, e si creano fazioni anche tra chi prende il caffè con lo zucchero e chi senza, può succedere anche questo. E pare tutto così tristemente figlio dei tempi.
Tutto inizia con un post sul maledetto social in cui il patròn della squadra di basket, che in queste ore si gioca l’accesso alla serie A, rimprovera la società calcistica di non aver fatto gli auguri alla sua squadra che ha vinto la gara 1. Per la verità il messaggio è sconclusionato ma proviamo a tradurlo: “Calcio, pallavolo, basket. Presidente Donadei il Toro è uno solo. Signori si nasce”. Poi ribadisce che l’Ac Nardò non merita gli auguri “perché è l’unica società d’Italia che non ci ha fatto i complimenti”. A parte che pare che l’Ac Nardò li avesse fatti (ma ci interessa poco) non può venire in mente a qualcuno che i complimenti sia meglio farli alla fine del ciclo di partite e con la certezza dell’approdo in serie A? Chiediamo per qualche amico che ci è ancora rimasto sugli spalti del palazzetto. Ad ogni buon conto la società calcistica ha immediatamente risposto.
REPLICA DELL’AC NARDO’
È vero, signori (con la testa pensante) si nasce.
Siamo costretti, nostro malgrado e per una volta, avendo preferito finora sempre fare finta di nulla rispetto alle non rare, e stucchevoli provocazioni del “nostro”, ad intervenire sulla ennesima gaffe del sig. Carlo Durante nei confronti del nostro Presidente e della nostra società.
Costui, non si capisce bene in quale veste istituzionale o carica sportiva, insomma da che titolo legittimato, ci accusa su Instagram di non aver fatto i complimenti alla Palacanestro Andrea Pasca Nardo’ per la vittoria in prima gara nella finale per la A2.
Ci costa davvero tanto, perché lontano dal nostro sentire e dal nostro modo di comunicare, dover ricordare all’ex dirigente della splendida compagine cestistica neritina che il Presidente Donadei intrattiene col Presidente Marra, anche in virtù di antica amicizia e di comunanza di vision in termini di valori sportivi e senso di appartenenza e di territorialità, un rapporto attraverso il quale non mancano gli “in bocca al lupo” e le congratulazioni, così come accade fra il D. G. Toma ed il V.P. Sabato.
A questo aggiungasi che, proprio nella giornata odierna, abbiamo con piacere riscontrato, e ricambiato, un bel messaggio della Frata sul social Facebook.
Ora, stufi delle mistificazioni del sig. Durante, dal quale davvero pochi, e comunque non noi, possono prendere lezioni di cultura sportiva e di spirito di neritinità, lo invitiamo ad un contegno più consono, se non al ruolo – non ci pare ne ricopra ancora alcuno purchessia – alla persona.
Soprassediamo, perché non vogliamo essere autoreferenziali, sulle tante manifestazioni, pubbliche e non, di grande stima e gratitudine espresse dalle società avversarie nei nostri confronti, e addirittura dai tifosi antagonisti, che si sono lasciati andare ad applausi scroscianti per la nostra dirigenza all’uscita dallo stadio in trasferta.
Tutto questo, per quanto ci consta, non scalfirà minimamente il nostro sentimento di grande ammirazione e stima per la società del Presidente Ivan Marra, alla quale continuiamo ad augurare ogni bene e per le cui vittorie, presenti e future, gioiremo, con buona pace di chi, per ragioni che a noi sfuggono, non perde occasione per (tentare di) intorbidire rapporti e passioni, al contrario, limpide ed impermeabili a certe volgari insinuazioni.
Nardò, 14 giugno 2021
A. C. NARDÒ
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A questo segue una nota della società cestistica.
PALLACANESTRO “ANDREA PASCA” Nardò
Non ci aspettavamo una situazione del genere, ma ci troviamo obbligati a schierarci in difesa di una persona che ha scritto pagine importanti della storia della pallacanestro neretina e non solo. Ricordiamo, infatti, che tre anni fa, proprio grazie al suo intervento e agli interventi di altri benefattori neretini, senza nessuna pretesa, si è resa possibile l’iscrizione al campionato in un momento in cui le sorti della società calcistica erano fortemente in bilico.
Signori si è quando a fronte di un risultato sportivo storico, non solo per la città di Nardò ma per tutto il Salento e per l’intera regione, si lasciano da parte interessi e si dedicano anche solo due minuti per sottolineare il risultato raggiunto da una società sportiva che da anni, con sacrifici, porta in alto il nome di un’intera città.
Noi signori ci sentiamo, tutti, nessuno escluso, non solo oggi. Prova ne siano i post di complimenti pubblicati sui nostri canali ufficiali sottolineando il lavoro svolto da tutte le società sportive neretine, in particolare l’AC Nardò (02/09, 21/12). E non si dica che “signori si nasce” solo perchè si è risposto con un semplice commento ad un nostro post.
Ci aspettavamo queste attenzioni anche in virtù del fatto che il presidente Donadei si è dimostrato spesso a suo agio sui social, pertanto è sembrato strano che in tutte le apparizioni non sia stato trovato il tempo di porre attenzione sul lavoro da noi svolto.
Oltre ai complimenti pubblici fatti dalla società, anche figure del nostro direttivo, in particolare il patron Fabrizio Durante, il presidente Ivan Marra e il vicepresidente Sabato, hanno privatamente espresso in più occasioni apprezzamenti per i progressi che l’AC Nardò ha fatto negli ultimi anni con il cambio di società.
In questi due anni, e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario, ci siamo sempre resi disponibili ad organizzare manifestazioni ed eventi in collaborazione, non ricevendo mai nessuna risposta. Ricordiamo a tal proposito che, in occasione di una nevicata, fu proprio Carlo Durante, a quel tempo presidente della società, a concedere il palazzetto dello sport alla squadra, spostando gli orari dei nostri allenamenti per riuscire ad accontentare le esigenze dello staff tecnico.
Abbiamo profondo rispetto dell’amministratore Alessio Antico, del direttore Silvano Toma, del dott. Cavalera e di chi giornalmente si prodiga per il bene della Nardò Calcio, compresa la tifoseria tutta, anch’essa sostenuta in più occasioni direttamente dalla famiglia Durante.
Ci risulta inoltre che l’ex patron abbia più volte e personalmente inviato i complimenti al presidente Donadei, a dimostrazione del fatto che non esistono sport, ma soltanto la maglia, quella granata.
Ci dispiace aver dovuto puntualizzare, soprattutto in questo momento storico, in cui tutti i nostri sforzi sono orientati al raggiungimento di nuovi traguardi mai sognati per una piazza come Nardò.
Ci auguriamo che questa sia la fine di una disputa su eventi passati e rappresenti l’inizio di un nuovo capitolo che vede collaborarazione tra chi mette anima e corpo per il bene dello sport neretino.