TUTELA DELL’AMBIENTE E MARKETING, ECCO GLI SHOPPER CON LE IMMAGINI DI NARDÒ
I “profili” più belli e conosciuti della città “viaggeranno” in Italia e nel mondo sui sacchetti per gli acquisti, rigorosamente biodegradabili e compostabili. Così l’amministrazione comunale ha deciso, da un lato, di contribuire a ridurre l’utilizzo di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile e, dall’altro, di veicolare l’immagine del territorio neretino a scopo promozionale.
Nei prossimi giorni, infatti, qualche migliaio di shopper e di buste in carta saranno distribuiti gratuitamente negli esercizi commerciali della città (la maggior parte dei quali sono obbligati all’utilizzo di sacchetti di materiale biodegradabile), nel solco di “Nardò Plastic Free”, il progetto inaugurato dal Comune di Nardò un paio di anni fa per stimolare progressivamente il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile. Nell’ambito di questo progetto, la giunta ha deciso così di acquistare e donare alle attività commerciali della città shopper e buste personalizzate con immagini di luoghi e monumenti simbolo del nostro territorio, da piazza Salandra alla Torre dell’Alto, dal tempietto dell’Osanna a Sant’Isidoro sino a Taurus Lucis, la statua del toro realizzata da Isaia Zilli e posta sulla nuova rotatoria all’ingresso della città.
“Questa è una iniziativa – spiega l’assessore alle Attività Produttive e al Turismo Giulia Puglia – che va nella direzione di tutelare l’ambiente, ma che ha anche un valore aggiunto, che è quello di “veicolare” i profili più belli della città. Soprattutto in questo periodo, infatti, tanti turisti (ma non solo loro) possono essere inconsapevoli testimonial della bellezza del territorio neretino, acquistando negli esercizi commerciali locali e “promuovendo” Nardò in Italia e nel mondo. Da un lato, facciamo un’azione collettiva di difesa dell’ambiente, dall’altro facciamo altrettanto sul fronte della promozione turistica”.
“Ormai da tempo le politiche dell’Unione europea – sottolinea l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – mirano a ridurre progressivamente la produzione di rifiuti di plastica, anche per contrastarne lo sversamento in mare, dal momento che le materie plastiche costituiscono oggi l’85% dei rifiuti presenti lungo le coste, sulla superficie e sui fondali. Senza dubbio, una minaccia per la salute umana e per la sopravvivenza delle specie marine e degli ecosistemi. Ecco perché occorre l’impegno da parte di tutti – istituzioni pubbliche, soggetti privati e singoli cittadini – verso l’adozione di pratiche finalizzate a ridurre fortemente l’utilizzo e la vendita di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile”.
Shopper e buste sono state realizzate dalla società Gima Packaging di Nardò e “ospitano”, in forma stilizzata, immagini della città, cioè luoghi e monumenti particolarmente caratteristici che in questo modo diventano familiari a chi visita la città per ragioni commerciali o turistiche. Questo periodo è particolarmente propizio perché con l’alleggerimento delle prescrizioni e dei divieti anti-Covid, anche Nardò aspetta il consueto flusso di turisti e visitatori. Che, dunque, potranno fare acquisti in città e nelle marine e diventare testimonial del territorio, riportando nei luoghi di provenienza un “profilo” di Nardò. Nel segno della tutela dell’ambiente e appunto del marketing territoriale.