FRASCA: “L’EX AGRARIO SEDE DELLA GUARDIA DI FINANZA?”
Si è pensato ad un parco nel quartiere di San Gerardo, da realizzare ex novo, mentre lì poteva venir fuori uno straordinario polmone verde.
“La cessione dell’immobile, sede dell’Istituto Agrario di Nardò, alla GdF, lascia sconcertate aziende agricole e associazioni del settore. Questa decisione non piace perchè, invece di utilizzare quella struttura in modo più intelligente, tutta a vantaggio della nostra Nardò, si è preferito cederla alla Guardia di Finanza.
Fino al 2000 quell’Istituto è stata la sede più importante, dopo quella di Lecce, in cui i ragazzi, avendo a disposizione serre e terreni agricoli da sfruttare, mettevano in pratica tutto ciò che imparavano prima tra i banchi, riuscendo a produrre prodotti nostrani e a venderli.
Se si fosse dato ascolto ai progetti presentati sia alle amministrazioni precedenti che all’attuale, ora, quella struttura sarebbe sede di insegnamenti e formazione fondamentali per un territorio come il nostro, che dovrebbe vivere di agricoltura e turismo.
Progetti presentati nel 2010, che avevano l’ambizione di costruire, proprio all’interno di quella struttura, una scuola di agro ecologia, probabilmente all’epoca sembravano troppo futuristici e non furono presi in considerazione. Ma ora siamo nel 2021 ed è scandaloso che si blocchino idee così lungimiranti.
Si è pensato a finanziare il Parco Giochi di S.Gerardo senza fermarsi a pensare che invece quelle cifre potevano essere investite per creare un Parco Agricolo e Rurale nel quale far fare pratica ai ragazzi diplomati all’Istituto Agrario, creando una filiera economica tra produzione di prodotti e vendita diretta.
Sono convinto che l’agricoltura sia il lavoro del futuro e che si potranno creare tantissimi posti di lavoro in questo settore, partendo da una formazione ricevuta a scuola.
Nardò è un territorio che offre tantissimo e nessuno è stato in grado di sfruttare le sue potenzialità.
Spreco di denaro per strade, piste ciclabili, parchi giochi e un mutuo da tre milioni di euro che graverà sulle nostre teste …tutto questo non fa girare l’economia di una città, serve solo a riempire gli occhi di chi guarda da fuori… ma non si può vivere di sola bellezza!
Ho incontrato le aziende agricole, le associazioni e, di idee da metter in campo ce ne sono tante e tutte a vantaggio della nostra città… ma di questo avrò modo di confrontarmi con voi durante il corso della campagna elettorale.”
Mino Frasca (Candidato sindaco)