OPERE PUBBLICHE: MAURIZIO MAGLIO RISPONDE A NATALIZIO
In questi giorni, il perenne assessore tecnico (!) Natalizio – con la sua solita supponenza – ci ha gratificati di una serie di epiteti per aver svolto, noi, alcune considerazioni relative ai lavori sul lungomare Santa Caterina – Santa Maria. Considerazioni, peraltro, condivise da molti cittadini.
Ha collocato le nostre riflessioni nel ’900 e, senza riuscire a contenersi, le ha definite stravaganti, risibili, retrograde, miopi.
Noi ci permettiamo di consigliare all’assessore di tutte le stagioni Natalizio di non farsi sopraffare dalla foga giustificazionista, di dedicare minore attenzione a noi e magari di utilizzare utilmente il tempo così guadagnato per aggiornare le informazioni in suo possesso, che interessano, guarda caso, anche il suo assessorato. Si sarebbe potuto accorgere, infatti, che una sentenza del Tar di Lecce di fine 2020 ha fatto decadere il vincolo imposto dal Decreto del Mibact sulla “punta” dell’Aspide, in base al quale era stato inibito l’accesso veicolare in quella zona.
Facciamo anche presente all’assessore Natalizio che nessuno di noi contesta che siano state realizzate da decenni opere pubbliche nella nostra città (in questi ultimi anni non sempre necessarie e non sempre ben fatte), ma nessuno di noi si mette ad osannare, come fa lui, il nuovo corso melloniano che – lo abbiamo visto anche in questi giorni – ha dimostrato di avere il fiato corto.
Maurizio Maglio, Coordinamento Associazione Nardò Progressista