RIZZO LATERALE
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LA DECISIONE DEI GIUDICI – LA LISTA “PIPPI MELLONE SINDACO” TORNA DI GIGI VENNERI

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MANIERI

Ricordate la vicenda? Ve la rifreschiamo noi. Il sindaco Mellone dovrà pagare anche le spese legali per i due gradi di giudizio.

MATTIA BANNER 3

Il collegio giudicante della I sezione civile del tribunale di Lecce, presieduto dalla presidente Piera Portaluri (relatore Viviana Mele) ha ribaltato la decisione presa in un primo momento dal giudice monocratico.
Gigi Venneri, unico consigliere eletto della lista “Pippi Mellone Sindaco” e capogruppo, era stato citato in giudizio dal sindaco della città. Qui potete trovare il resconto di come erano andate le cose dopo la prima decisione del giudice Katia Pinto “GIGI VENNERI NON PUÒ USARE IL NOME DEL SINDACO MELLONE E DELLA SUA LISTA”.

Ma il collegio oggi ha deciso diversamente: si fa una netta distinzione tra la figura di Pippi Mellone “persona” e la lista Pippi Mellone Sindaco nella quale è stato eletto Venneri che può continuare ad utilizzare il nome della lista e restare capogruppo.
Non è una novità di poco conto. Venneri era stato escluso dai presidenti delle commissioni consiliari e non più invitato a farne parte come capogruppo. Significa che ci ha perso denaro, oltre che credibilità politica.
Poi ha subito altri procedimenti come un precetto e un tentativo di pignoramento per il recupero di alcuni gettoni di presenza percepiti.
Ora la situazione si è totalmente ribaltata. Venneri può usare il nome della lista e, probabilmente, chiederà anche i danni all’Amministrazione e/o ai presidenti che non lo hanno convocato.
Il sindaco Mellone dovrà pagare le spese di giudizio, da quel che sembra diverse migliaia di euro.