LUNGOMARE SANTA CATERINA – SANTA MARIA: IL PARERE DEL PRESIDENTE WALTER GABELLONE
Vi invito a leggere l’articolo contenuto di queste due note (LE DICHIARAZIONI DI MAURIZIO MAGLIO SUL LUNGOMARE S. CATERINA – S. MARIA; “POSIZIONE RETROGRADA E MIOPE, IL RIFACIMENTO DEL LUNGOMARE È PROVVIDENZIALE”. NATALIZIO REPLICA A NARDÒ PROGRESSISTA), e ad esprimere un parere, qualunque esso sia, potrebbe essere utile, magari consigli, critiche, dissensi o assenso possono contribuire a dare un servizio migliore a tutti noi, io l’ho letto, ma oltre ad aver letto, qualche domenica scorsa sono andato di persona a vedere cosa stesse accadendo, ho impiegato 58 minuti per arrivare da Santa Caterina a Santa Maria, cosa molto antipatica, ma notavo che c’era un ampio spazio occupato dalle recinzioni del cantiere che restringevano la carreggiata, poi notavo una pista ciclabile più ampia del marciapiede cosa che si sarebbe potuta ridurre un po’ e così facendo avremmo recuperato lo spazio per il doppio senso di marcia, ma anche a farlo in un solo senso, mi chiedo se io ho una proprietà pagando tasse anche importanti, dove parcheggio l’auto per scendere la spesa o altre cose utili alla mia abitazione?
Se non ho un garage sotto l’abitazione dove dovrò andare a parcheggiare l’auto? Ma è mai possibile che prima di stravolgere tutto, non si sia pensato a creare due tre spazi per parcheggiare le auto dei villeggianti, dei residenti, dei commercianti, che non basta la pandemia che li ha massacrati ora gli creiamo anche questo casino? Fermo restando che io sono il primo a promuovere le piste ciclabili e la mobilità ecosostenibile, ma non bisogna mai trascurare tutto quello che ci circonda e che esiste già da secoli. Troviamo prima le alternative e poi stravolgiamo tutto e mi troverete sempre d’accordo, per lasciare le auto nei parcheggi, sempre che si trovino.
Walter Gabellone presidente ACdV per le Vittime della strada Nardò