CONTAGI IN CRESCITA ANCHE A NARDÒ. IL SINDACO DISPONE CONTROLLI STRINGENTI
Cari concittadini, vi chiedo un attimo di attenzione. Questo è un post molto serio, leggetelo, condividetelo con i vostri amici e i vostri cari. Parlatene ai vostri figli.
Il dato ufficiale sui contagi comunicato oggi ci mette di fronte a numeri senza pietà. Il documento dell’Asl, con 124 persone positive, fotografa una impennata dei contagi. Per la prima volta la nostra Nardò registra un dato superiore alla media provinciale.
Un dato assolutamente preoccupante. Ci sono stati sicuramente tre considerevoli focolai in altrettanti nuclei familiari. Questo fatto condiziona il dato ma è anche sintomatico di quanto il virus sia pericoloso proprio per i nostri affetti più cari, per le persone più fragili che abbiamo attorno.
Di fronte a ciò i poteri che attualmente mi sono concessi dalla legge sono limitati.
Siamo già in zona rossa e purtroppo, per legge, non posso prendere a livello comunale misure più stringenti.
Sapete che vi dico? Questa è una zona rossa onestamente troppo blanda.
Molto più scialba della precedente del marzo 2020 e con troppi motivi a mio avviso per uscire da casa ed eludere, con qualsiasi scusa, eventuali controlli.
I poteri dei sindaci sono pressoché limitati alla “chiusure di piazze e strade, fatto salvo il diritto di transito agli avventori delle attività commerciali”. Una zona rossa da commedia all’italiana, insomma.
Inoltre, siccome non sono uno sceriffo ma un sindaco, i miei poteri di indirizzo sono limitati all’azione della Polizia Locale. I vigili, per intenderci.
Ho chiesto al comandante Tarantino di organizzare controlli stringenti, pur nella consapevolezza che con soli 10 agenti dedicati per un territorio di 190 km quadrati, si tratterà di un compito oggettivamente arduo. Ma faremo anche stavolta la nostra parte.
Nei bar, in particolare, si nota un certo lassismo da parte dei clienti, che hanno confuso la nozione di asporto per un semplicistico “prendiamo il caffè in piedi”.
L’invito ai titolari dei bar e di tutte le attività commerciali è quello di far rispettare le regole ai propri avventori! Ci saranno dei controlli in tutte le attività.
Sono francamente stanco di questa noncuranza. La gente continua a morire nelle terapie intensive e gli ospedali sono pieni zeppi. La gente muore. Muore di Covid, anche nella nostra Città!
Ora basta. Nessuno può permettersi di scherzare con la vita degli altri.
il Sindaco Pippi Mellone