ALLOGGI POPOLARI ABUSIVI: MELLONE CONTINUA A TACERE
Chi è il misterioso politico locale indicato come “gestore” di case popolari in una registrazione telefonica? Perché il sindaco di Nardò non dice nulla? Le domande del movimento “Impegno Civico per Nardò”
Il movimento politico “Impegno Civico per Nardò” segue con attenzione il caso “alloggi popolari abusivi” sollevato dall’onorevole Leonardo Donno. Una vicenda che coinvolge la provincia di Lecce e, in misura tutt’altro che marginale, il Comune di Nardò. Ricordiamo che nel mese di novembre 2020 il deputato Donno ha presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Lecce chiedendo di far luce in merito a malaffare o gestioni opache degli alloggi popolari abusivi a Lecce e provincia. Per quanto riguarda Nardò, l’onorevole Donno ha fatto esplicito riferimento a una registrazione telefonica in cui un personaggio politico locale sarebbe stato indicato come “gestore” di detti alloggi e persino interferente nei confronti della polizia municipale. Non sappiamo chi sia questo politico locale presunto “gestore” di alloggi popolari neretini: sappiamo solo, da quel che lo stesso deputato Donno ha dichiarato, che non è un amministratore attualmente in carica. Sappiamo anche che il sindaco Mellone conosce nome e cognome di tale “personaggio”, essendo stato informato dal deputato Donno. Per questo non comprendiamo il silenzio del primo cittadino sulla vicenda e proviamo a chiedergli: il soggetto in questione, pur non essendo un amministratore in carica, ambisce ad esserlo? In altre parole: è candidato al consiglio comunale? Se la risposta è sì, non è forse il caso che i punti oscuri di questa vicenda vengano chiariti ai neretini prima del voto? Temiamo che questa domanda rimarrà senza risposta. Infatti, nonostante l’esposto sia stato da mesi trasmesso al Sindaco, ad oggi lo stesso tace sul misterioso “agente immobiliare” (scusandoci dell’accostamento con chi esercita realmente tale professione). Anzi, Mellone non solo tace e non prende le distanze ma addirittura lo candida, forse, nelle proprie liste. Ci domandiamo che cosa voglia fare anche il resto dell’Amministrazione Comunale: continuare a fare finta di nulla in barba alla legalità o rispondere con i fatti all’esposto dell’onorevole Donno? Nardò, con 58 alloggi occupati, è al primo posto nella speciale classifica delle occupazioni abusive in provincia di Lecce, precedendo addirittura il capoluogo salentino. Il tutto mentre decine di famiglie restano in attesa di una casa popolare avendo i requisiti per ottenerla. Legalmente.
“Impegno Civico per Nardò” con Pierpaolo Losavio Sindaco