TORO SCATENATO: MOLFETTA AFFONDA AL PALA “ANDREA PASCA”

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MANIERI

La prova schiacciante ai danni di Molfetta genera il secondo successo consecutivo per Nardò, il quinto nelle ultime sei partite.

Toro scatenato: gli uomini di coach Battistini schiacciano la Pavimaro Molfetta, rifilando un +21 dopo appena 20 minuti di gioco. Si tratta del quinto successo nelle ultime sei partite per i granata, arrivato in un giorno speciale, ovvero quello delle 200 presenze con la maglia neretina per capitan Bjelic, omaggiato nel pre-gara in una cerimonia emozionante.

1° QUARTO – Enihe, Burini ed è subito 8-0 per i granata. Nardò continua a martellare, Burini spara ancora da tre e firma il 14-4 che obbliga coach Carolillo alla prima sospensione del match. Coviello e Dip allungano ulteriormente, Visentin tiene botta, poi Petrucci, appena entrato in campo, scaglia nel fondo della retina la bomba che chiude il primo quarto: 23-12 al termine dei primi dieci minuti di gara.

2° QUARTO – Enihe in tap-in, un caldissimo Petrucci, consecutivamente a bersaglio dall’arco, per il nuovo allungo del Toro. I padroni di casa, ancora affamati, spingono sull’acceleratore con le due triple di Bjelic e l’and-one di Dip, siglando quota 40 punti in poco più di quindici minuti di gioco. Percentuali spaventose quelle dei granata, che chiudono il primo tempo con il 56% da tre punti: 49-28 al termine del secondo quarto.

3° QUARTO – Molfetta prova a rientrare in partita, alzando l’intensità dal punto di vista prettamente agonostico. Nardò è saggia a non cadere nel tranello, difendendo il vantaggio accumulato seppur con un fisiologico calo della resa, dettata soprattutto dalla straordinaria prestazione dei primi venti minuti. Gambarota sale in cattedra, ma la discrepanza non ne risente di molto: 61-44 al termine del terzo quarto.

4° QUARTO – Gli ultimi dieci minuti di gara sono pura gestione per Nardò, che mantiene il distacco accumulato grazie alla caldissima mano di Petrucci e ad una buona difesa. In campo anche Cepic, Tyrtyshnik, Cappelluti e Jankovic nel finale: cala il sipario al Pala “Andrea Pasca” con il tabellone che indica 76-55.

MATTIA BANNER 3

Prossimo incontro:  il 21 febbraio alle 18:00 al “PalaColombo” contro Ruvo di Puglia per la dodicesima giornata del girone D2 di Serie B

Frata Nardò – Pall. Pavimaro Molfetta 76-55 (23-12, 26-16, 12-16, 15-11)

Frata Nardò: Niccolò Petrucci 17 (1/2, 5/7), Federico Burini 15 (3/3, 3/6), Riccardo Coviello 10 (3/3, 1/4), Goran Bjelic 9 (1/1, 2/5), Marcelo Dip 8 (3/8, 0/0), Emmanuel Enihe 7 (2/2, 1/5), Edoardo Fontana 5 (0/5, 1/4), Luka Cepic 3 (0/0, 1/1), Mauro Stella 2 (0/2, 0/1), Andrea Cappelluti 0 (0/0, 0/0), Dimitrije Jankovic 0 (0/0, 0/1), Antony Tyrtyshnik 0 (0/0, 0/1)

Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 39 11 + 28 (Marcelo Dip 9) – Assist: 21 (Federico Burini 5)

Pall. Pavimaro Molfetta: Giovanni Gambarota 20 (7/14, 1/5), Vittorio Visentin 10 (5/10, 0/2), Armin Mazic 8 (1/4, 2/7), Gianluca Serino 6 (3/6, 0/0), Andrea Calisi 6 (1/5, 1/2), Giacomo Azzollini 4 (0/1, 1/3), Daniele Dell’uomo 1 (0/2, 0/4), Sabit Kodra 0 (0/0, 0/0), Enrico Totagiancaspro 0 (0/1, 0/0), Matteo Bini 0 (0/0, 0/0), Fabrizio De ninno 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 12 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Vittorio Visentin 9) – Assist: 13 (Armin Mazic 6)