DOPO IL FURTO, MINACCIA GLI AGENTI E TENTA IL SUICIDIO. FOLLIA IERI POMERIGGIO A NARDÒ
Posto ai domiciliari, scassina un distributore automatico, poi minaccia gli agenti con un machete e tenta il suicidio.
Nella giornata di ieri una denuncia di danneggiamento di un distributore automatico di articoli per fumatori in via Cairoli a Nardò, è arrivata da parte del gestore allertando la polizia.
Esaminate le immagini del sistema di sicurezza gli agenti hanno riconosciuto l’autore dell’accaduto.
L’uomo, bengalese Al Haddy Md Sharif 33enne, era già era stato posto ai domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Raggiunta la sua abitazione è stato intercettato mentre rientrava in casa a piedi. Il 33enne ha iniziato a inveire contro gli agenti della Polizia di Stato dando in escandescenza. Entrando in casa e recatosi in cucina, ha preso in mano un grosso machete, minacciando di morte i poliziotti. L’uomo si è poi barricato in una stanza dell’appartamento pronunciando frasi minacciose ed oltraggiose nei confronti dei poliziotti.
Sul posto è quindi intervenuto il dirigente del Commissariato che ha fatto allontanare i familiari dell’uomo, la moglie e i due figli, mettendoli in sicurezza.
Dopo una breve “trattativa” e dopo aver lanciato un frammento di tufo dal terzo piano del condominio dal quale, tra l’altro, minacciando anche il suicidio, è stato convinto ad uscire disarmato dalla stanza in cui si era barricato.
Arrestato in flagranza, è stato accompagnato in carcere.
L’arma di ferro della lunghezza complessiva di cm. 54,50 con la lama lunga cm. 28,50, veniva sottoposto a sequestro.