“CI HANNO FATTO IL REGALO DI BUON ANNO” – IL DISPIACERE DI CHI SPERAVA DI DIVENTARE DIPENDENTE COMUNALE DOPO 26 ANNI DI SERVIZIO *VIDEO*
Gli amministratori comunali enfatizzano la firma dei “precari” che avrebbero posto fine alla propria incertezza lavorativa ma otto persone protestano duramente appena uscite dagli uffici municipali. Le loro aspettative sono state frustrate dopo 26 anni di lavoro nel Comune neritino. “Dopo tante promesse, abnegazione e professionalità acquisita! Grazie del regalo di buon anno”.
Partiamo con la versione dell’Amministrazione. Ieri mattina 36 persone hanno firmato i contratti con il consorzio “Re Manfredi” di Manfredonia, aggiudicatario del servizio di trasporto scolastico, assistenza sugli scuolabus, pre-post scuola e supporto agli uffici. Tra queste anche otto ex Lsu.
“Sciogliamo un altro vecchio nodo – evidenzia il sindaco Pippi Mellone – con cui l’ente doveva fare i conti da anni. 36 lavoratori risolvono la loro incerta situazione occupazionale con un contratto stabile e sicuro. Come abbiamo fatto con decine di altri problemi ereditati dal passato, abbiamo individuato la soluzione migliore per il Comune e per queste persone, alcune delle quali in possesso della licenza di scuola media inferiore. In un’epoca di grande difficoltà per il mondo del lavoro, con centinaia di laureati disoccupati, mi pare una novità importantissima”.
Ma le signore, che nel chiostro dei Carmelitani hanno incontrato i consiglieri di minoranza, annunciano ricorsi.
Anna Elisa Calignano spiega di aver richiesto, più volte, la stabilizzazione alle dipendenze del Comune. Invece sono finite, senza le stesse sicurezze, alle dipendenze della Coop. “Siamo state convocate tutte nello studio del sindaco, nell’ottobre 2019 – dice – per dirci che ci avrebbe stabilizzate come è successo a tutte le nostre colleghe. L’ente non avrebbe sostenuto costi grazie alle agevolazioni di cui hanno usufruito tutti i Comuni e la Provincia. Invece no, e sembra una ripicca solo contro di noi. A questo punto preferisco così, perché questo sindaco non mi rappresenta” conclude la lavoratrice.