“SONO UNO DEI DUE AUTORI” – CI SCRIVE IL CAVALIERE NERO
SONO UNO DEI DUE AUTORI DELL’ “ISTALLAZIONE” AL TORO, per precisare: l’uomo col cappuccio nero che consapevolmente sapeva sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, rasserenato dal fatto di non star compiendo alcun reato.
Scrivo questa lettera per chiarire un paio di punti chiave: Non vi è stato alcun danneggiamento, l’istallazione infatti è stata fissata con una corda tra le maglie di metallo del toro ed è stata avvolta da diversi strati di fogli di giornale e nastro adesivo.
L’opera è rimasta integra e la rimozione del “batacchio” da parte degli addetti ai lavori non ha certamente avuto complicazioni, vista la precaria condizione con la quale è stata installata. Pertanto non essendoci alcun danneggiamento il fatto non costituisce reato.
Questa “presunta” denuncia è un becero atto propagandistico per i giustizialisti dell’ultima ora che non conoscendo le basi dello stato di diritto, così come nel medioevo, vorrebbero la mia testa impalata in Piazza Salandra. Si è trattato di una provocazione artistica senza nessun colore politico e senza la volontà di offendere nessuno, soprattutto la comunità che amo ed alla quale appartengo.
In conclusione essendo certo che il fatto non costituisca reato in quanto non vi sia stato alcun danneggiamento, rimango comunque amareggiato per come i soldi pubblici di noi contribuenti vengano sperperati per becera propaganda. Mi appello all’ Art.21 della Costituzione della Repubblica Italiana:” Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.” Ed il mio pensiero è chiaro, quel toro aveva bisogno di un membro che controbilanciasse i suoi due enormi attributi, niente di più niente di meno.
Erano mesi che io ed il mio amico non ci davamo pace per quel povero toro mutilato e privato della sua virilità, perchè proprio lui? Cosa ha fatto di così male per non essere fallo munito come tutti i tori di questa terra?
La nostra Repubblica, essendo uno stato liberale mi consente di pensarlo e manifestarlo mentre questa distopia isolata, dal respiro campanilista ed intrisa di squadrismo nostalgico mi accusa e mi vorrebbe alla gogna.
Grazie a Dio, non vivendo nel feudalesimo, le leggi vengono promulgate dal Parlamento e non dalla giunta comunale e quindi, sono sicuro di non aver infranto nessun articolo del codice penale Italiano. Buone feste a tutti! Tauro non Bovi
Firmato il Cavaliere Nero