PODOLOGIA PEDIATRICA: QUANDO È IL MOMENTO GIUSTO PER RIVOLGERSI AD UN PODOLOGO PEDIATRICO?

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MANIERI

Il Movimento Politico – Culturale “Voce Popolare Nardò”, non intende occuparsi solo ed esclusivamente di politica. Nasce come Movimento Politico, ma intende ampliare il proprio raggio d’azione, puntando l’attenzione su diversi temi e problematiche, trattando diversi argomenti di qualsivoglia natura: dalla salute, alla medicina, passano per l’edilizia, lo sport, il sociale e via discorrendo. Poiché si ritiene opportuno, date le professionalità che compongono Voce Popolare, a partire dal suo Direttivo, poter mettere disposizione di tutti le proprie competenze.

Come, nel caso specifico dell’articolo qui presente, quello della Dott.ssa Jessica Tropeano, Podologa di comprovata esperienza.

L’articolo in questione tratta di “Podologia Pediatrica”.

Negli adulti, risulta ‘’facile’’ individuare una problematica associandola ad una specifica zona del piede.

Raramente invece, il bambino manifesta dei sintomi che possano indicare eventuali anomalie. Tra le affezioni più comuni vi è quella del piede piatto, tale condizione fisiologica solo nei primi anni di età, consiste in un abbassamento/appiattimento della volta plantare.

Spesso i genitori notano una cattiva deambulazione e un atteggiamento del piede ‘’cadente verso l’interno’’.

QUANDO È IL MOMENTO GIUSTO PER RIVOLGERSI AD UN PODOLOGO PEDIATRICO?

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Intorno ai 4-5 anni risulta utile una prima e attenta osservazione da parte dello specialista che valuterà la deambulazione del bambino, la scelta e l’usura della calzatura.

E’ importante procedere ad un esame obiettivo per esaminare la postura, la mobilità articolare dell’arto inferiore e l’eventuale cammino patologico mediante un esame clinico specifico della deambulazione. Ai fini di una valutazione dettagliata possono essere richieste indagini strumentali.

SINTOMI

Il piede piatto in età pediatrica può essere del tutto asintomatico. Con la crescita, il bambino può riferire affaticabilità nel mantenere la posizione eretta e durante la deambulazione; in seguito possono comparire contratture muscolari che rendono il piede dolente.

TRATTAMENTO

Intervenire tempestivamente su un bambino vale a dire aumentare le possibilità di correzione mediante terapie conservative ortesiche (plantari su misura) e l’esecuzione costante di un protocollo di esercizi per il potenziamento delle strutture antagoniste del piattismo, che ad oggi rappresentano un gold standard.

Nei casi più gravi laddove la terapia conservativa non risulti utile bisognerà considerare una correzione chirurgica.

Il Podologo può garantire il benessere del piede in tutte le fasi di vita, dall’età pediatrica a quella geriatrica.

Dott.ssa Jessica Tropeano – Podologa