#SALVIAMOILCRSEC – NON VOGLIAMO UNA BIBLIOTECA, VOGLIAMO LA NOSTRA BIBLIOTECA!
#SALVIAMOILCRSEC
Il CRSEC è una Biblioteca del centro regionale che da anni siede nel chiostro dei Carmelitani nel centro storico di Nardò. In questa biblioteca si diffondeva e si scambiava il sapere, era centro di attività per bambini e insegnanti, raccolta di centinaia e centinaia di libri, una colonna portante per la cultura di Nardò e per i paesi limitrofi.
L’amministrazione comunale ha manifestato, mediante una delibera nel mese di giugno, di voler acquisire l’immenso patrimonio librario dell’ex Crsec per far nascere un nuovo “polo culturale”, un servizio bibliotecario moderno al servizio di tutti. Inoltre la giunta si è espressa per la chiusura della biblioteca, non rinnovando dunque la convenzione con la Regione Puglia. Al momento però né la convenzione né la richiesta di acquisizione hanno avuto un esito positivo, e la Regione dunque ha deciso di tamponare la situazione, chiudendo la biblioteca.
I cittadini e non solo, si sentono presi in giro dall’amministrazione comunale, e riversano la loro rabbia sui social, dimostrando il loro disappunto per una chiusura che in città nessuno vuole, chiedendo, in quanto lecito, spiegazioni più chiare sulla chiusura di questo servizio tanto amato. Chiudere in maniera definitiva il Crsec, come intende fare l’attuale sindaco di Nardò, significa calpestare i ricordi e cancellare anni di storia e cultura del paese.
Anche il sindacato degli universitari Studenti Indipendenti UDU Lecce, da sempre in lotta per spazi adibiti allo studio e alla libera diffusione della cultura in ogni sua forma, ritiene che non sia giusto rinunciare al Centro Servizi Culturali e Bibliotecari di Nardò, e dunque si unisce e sostiene tutti gli studenti che vivono la vicenda in questione, ma anche agli insegnanti e a tutti i neretini, partecipando alla loro petizione : https://bit.ly/36Lgzt6
“Non vogliamo una biblioteca, vogliamo la NOSTRA biblioteca!”