BIBLIOTECA, BACCASSINO GLIELE CANTA A MELLONE
Dico sempre che un artista non dove schierarsi politicamente perché deve essere sempre libero di dire la sua senza vincoli di parte. Deve andare dal potente di turno e dire “Stai sbagliando”. Ecco, quello di turno in questo caso non è poi così potente, ma comunque caro Sindaco di Nardò e maggioranza tutta, Assessori, Consiglieri, e chi lavora dietro le quinte: sulla faccenda della biblioteca del CRSEC state sbagliando. E di grosso. E spero che i miei concittadini siano d’accordo con me e non pensino semplicemente che la Biblioteca sia un luogo in cui vengono conservati i libri ma un Contenitore di Storie e di Conoscenza da cui attingere per migliorare se stessi. La Biblioteca è per sua stessa natura una Community Library, non c’è bisogno di chiuderne una per aprirne un’altra, creare un “polo bibliotecario” eccettera eccetera. C’è già, è lì, da anni! E la dichiarazione dell’assessore Tollemeto: “La strategia per il presente e per il futuro, alla luce di ciò, non può essere quella di tutelare l’interessi di pochi ma, al contrario, quella di assicurare il diritto di fruizione a tutti, in ogni ora del giorno.” ricorda tantissimo la famosa frase di Pippi appena eletto quando disse che a Nardò non ci sarebbero più stati favori per gli amici degli amici. Ho letto la dichiarazione dell’Assessore, più volte. Paroloni, politichese, propaganda, persino accuse nascoste sotto giri di parole e una frecciatina impertinente e fastidiosissima al sindaco di Galatone.
State davvero asfaltando la città.
PS: Proposta. Lasciate in pace la Biblioteca del CRSEC e create una nuova Community Library che lavori in rete, fatene una nuova PARTENDO DA ZERO, in questo modo i neretini potranno scegliere.