INCORONATA E POZZANGHERE, ENTRO POCHI GIORNI L’INTERVENTO
Il sindaco Pippi Mellone annuncia che lunedì 26 ottobre, condizioni climatiche permettendo, è stato programmato un intervento sul manto stradale di via Incoronata, al centro delle lamentele del parroco don Camillo De Lazzari e di alcuni fedeli per le pozzanghere creatasi dopo le abbondanti piogge di questi giorni.
“Partiamo dal presupposto – chiarisce il primo cittadino – che lì non c’è nessun allagamento. Parlare di allagamento per una pozzanghera che si crea in caso di piogge particolarmente intense, è un insulto a chi subisce i danni dei veri allagamenti. Inoltre, serve un’analisi più approfondita e di contesto. Questa, non più tardi di due anni fa, era una zona completamente abbandonata, con un mostro in cemento brutto e pericoloso, per cui nessuno in passato ha mosso un dito. Un angolo di periferia su cui, invece, la nostra amministrazione ha investito centinaia di migliaia di euro per costruire un parco pubblico, per riqualificare tutta l’area, per portare civiltà e decoro. Per decenni non si è lamentato nessuno dell’incuria, dei vandali, del degrado e della sporcizia. Ora una pozzanghera diventa un caso, fomentato da chi come al solito cerca di fare pressione sull’amministrazione.
La notizia – annuncia Pippi Mellone – è che abbiamo già programmato un intervento sul manto stradale, per rendere sicuro quel tratto, ma dopo aver asfaltato centinaia di strade (tra cui le arterie più importanti e moltissime in tutte le periferie) mi aspetterei più pazienza da chi ha taciuto per trent’anni su tutto. Lunedì 26 ottobre interverremo anche qui, consapevoli del fatto che c’è tanto da fare in tante altre zone della città ma fieri di quanto già fatto. Lo facciamo per chi frequenta il parco, per la comunità dei fedeli, per gli sportivi che frequentano la zona, mettendoci altre importanti risorse pubbliche.
Peraltro – chiude – ne approfitto per fare una comunicazione a tutti e, in particolare, a chi frequenta le santissime messe: c’è un parcheggio gratuito per 60 posti auto a disposizione e per questo non verrà più tollerata, neanche durante le funzioni religiose, la sosta selvaggia, che mette a rischio la sicurezza delle persone in una zona molto frequentata.