LO STADIO DI NARDÒ DIVENTA UN MODERNO IMPIANTO SPORTIVO INCLUSIVO
Restyling finanziato dalla Regione Puglia con 100.000 euro a fondo perduto.
Il comune di Nardò ha ottenuto un finanziamento da 100.000 euro a fondo perduto, a valere su P.O.R. Puglia FESR-FSE 2014-2020 – Asse IV – Azione 9.14 “Interventi per la diffusione della legalità”, al fine di potenziare e migliorare lo stadio Giovanni Paolo II. L’amministrazione comunale, coerentemente con le indicazioni riportate dal Bando, e dopo aver ascoltato gli sportivi e gli operatori, ha scelto di intervenire sullo Stadio comunale puntando sull’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento dell’impianto termico e di illuminazione, il ripristino e sistemazione di alcuni ambienti interni ed esterni. Il tutto puntando sulla massima fruibilità da parte di persone con disabilità. Una scelta innovativa: sino ad ora, infatti, non era stata posta sufficiente attenzione per chi, con difficoltà di movimento, volesse usufruire dell’impianto, tanto che lo stesso presentava diverse insormontabili barriere architettoniche. Il futuro, invece, sarà totalmente diverso: non solo scompariranno questi ostacoli ma ci sarà anche il ripristino del campo di calcetto adiacente (mediante un finanziamento privato) con il relativo cambio di destinazione d’uso dello stesso.
Una scelta che è nata dall’ascolto e dal dialogo con chi lo stadio lo vive quotidianamente.
L’Amministrazione Comunale di Nardò e la società del Nardò Calcio, infatti, hanno deciso di comune accordo di sfruttare quest’area per lo svolgimento di attività collaterali a quelle calcistiche, coinvolgendo il più possibile il settore giovanile, con particolare riferimento alle persone disabili.
Verrà quindi modificata la disposizione degli ambienti interni nel blocco1, con l’obiettivo di realizzare un servizio igienico specifico per disabili, attualmente mancante. Oltre alla sistemazione dei bagni, al fine di garantire la possibilità d’accesso a tutti, verrà ampliata la porta di collegamento tra l’area esterna e la tribuna ovest e verrà realizzata una rampa di accesso in corrispondenza della stessa. Anche gli spalti saranno finalmente raggiungibili grazie all’installazione di un servoscala a pedana. Ciò consentirà a tutte le persone con difficoltà deambulatoria la possibilità di poter salire al piano superiore della tribuna ovest e poter assistere alle partite in piena visibilità e senza ostacoli.
Con questi interventi l’impianto sportivo “Giovanni Paolo II” potrà essere aperto anche ad altre attività sportive, coniugabili sia con il calcio sia con le esigenze delle persone disabili.
Non mancherà un intervento deciso sulla gestione dei consumi energetici, puntando a nuove tecnologie per il riscaldamento, per la produzione di acqua calda, per l’illuminazione con corpi illuminanti a led. Inoltre saranno sistemate le murature e verranno fatti tutti gli interventi necessari per rendere l’impianto perfettamente funzionante.
Massima soddisfazione da parte del Sindaco Mellone, che ha elogiato il lavoro della propria squadra di governo e dei due principali protagonisti di questo successo: il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Oronzo Capoti e il consigliere comunale con delega allo sport, Antonio Tondo.
“Sono molto soddisfatto – spiega il Sindaco Pippi Mellone – perché grazie a questo bando della Regione Puglia possiamo dare delle risposte positive ai tifosi, agli sportivi e alle persone più fragili, che hanno gli stessi diritti degli altri. Devo dire che la Puglia guidata da Michele Emiliano si è distinta per l’attenzione che ha posto a favore degli ultimi, delle persone fragili, delle periferie e di chi le vive. Con questo intervento non solo lo Stadio Giovanni Paolo II diventa più moderno, economicamente sostenibile e all’avanguardia, ma diviene finalmente più inclusivo. Un successo dovuto anche all’attenzione e la perseveranza del mio vicesindaco Oronzo Capoti. Potremmo dire che, a fine lavori, sarà veramente degno del Santo Padre al quale è intitolato. Peraltro, grazie al delegato allo sport Antonio Tondo, non è la prima volta che riusciamo a ottenere soldi da investire per avvicinare le persone con disabilità allo sport e migliorare la loro condizione. Tondo è infatti molto attento a questi aspetti. Adesso, dopo aver ottenuto questo finanziamento, non ci resta che sperare in un altro verdetto positivo: quello per la Nardò Calcio”.
Pippi Mellone – Sindaco