IL PD DI NARDÒ VICINO AGLI EDUCATORI DELL’AMBITO DI ZONA
Il segretario cittadino del Partito Democratico, Salvatore Falconieri, esprime solidarietà agli operatori sanitari lasciati senza lavoro nei mesi estivi: «L’Ambito di zona valuti le soluzioni alternative proposte dagli stessi lavoratori»
Il Partito Democratico di Nardò condivide le preoccupazioni della Cgil in merito alla situazione di 32 lavoratori dell’Ambito di zona che hanno proclamato lo stato d’agitazione. Si tratta di 8 educatori e 24 operatori socio-sanitari in servizio a Nardò e altri comuni (Copertino, Galatone, Leverano, Porto Cesareo e Seclì). La questione, emersa nelle ultime ore, è semplice quanto drammatica. Gli operatori, che al servizio di due cooperative si occupano soprattutto di studenti disabili, non solo percepiscono compensi troppo bassi ma subiscono anche le chiusure programmate della scuola nei mesi estivi, senza poter recuperare le ore perse. Per nove mesi all’anno gli operatori garantiscono con 24 ore settimanali un servizio fondamentale per tanti ragazzi che vivono con qualche difficoltà l’esperienza scolastica. La soluzione è già stata avanzata all’Ambito dagli stessi lavoratori: continuare a offrire servizi agli studenti diversamente abili anche durante i mesi estivi, grazie alla didattica a distanza e naturalmente nel pieno rispetto delle attuali norme sanitarie. L’Ambito di zona ha purtroppo risposto con il silenzio, mentre gli operatori si ritrovano adesso con lo stipendio dimezzato e l’accesso negato agli ammortizzatori sociali. Vogliamo ricordare che il servizio di cui si parla è destinato a scuole dell’infanzia, primarie e secondarie e prevede sia attività per evitare fenomeni di emarginazione che iniziative di promozione della piena integrazione dei ragazzi diversamente abili nel sistema didattico. Ci auguriamo che la situazione venga risolta al più presto, anche grazie alle proposte fatte pervenire da parte di educatori e operatori socio-sanitari, ai quali il Partito Democratico esprime vicinanza e solidarietà. Proposte che dall’Ambito di zona (che vede capofila proprio il Comune di Nardò) avrebbero meritato almeno una risposta, vista la gravità della vicenda.
Salvatore Falconieri
Segretario Cittadino Partito Democratico – Nardò