INTERVENTO: RIQUALIFICAZIONE AREA CHIESA INCORONATA DOPO L’URBAN PARK
Come Parroco della parrocchia San Francesco d’Assisi in Nardò sono molto lieto di constatare che la zona della chiesa della B.V.M. Incoronata sia all’attenzione e nel cuore di privati cittadini, che autonomamente scrivono e chiedono a questa Amministrazione comunale interventi di ulteriore riqualificazione di un’area ogni giorno più bella e vissuta della città.
Non conosco l’identità di chi ha scritto l’analisi qualche giorno fa, ma è per me occasione utile e gradita per confermare che da anni è in corso con l’Amministrazione una costante interlocuzione su alcuni problemi evidenziati, e ci auguriamo che davvero a breve tutti i temi tra quelli toccati nell’articolo pubblicato, come la sicurezza stradale, la corretta segnaletica, la buona visibilità e illuminazione, la realizzazione del manto stradale lungo la parete ovest della chiesa, la stessa illuminazione della chiesa e della sua facciata, possano essere inseriti nel prossimo ordine del giorno dei lavori di questa Amministrazione comunale.
Oggi inoltre, alla luce della riqualificazione iniziata e del nuovo Urban Park da poco fruibile, si è subito notato un aumento esponenziale di vetture e persone nella zona, cosicché questi interventi diventano quanto mai importanti e urgenti per tutta la popolazione.
Il nostro desiderio di vedere pienamente riqualificata l’intera zona è ancor più oggi giustificato da una notizia che cogliamo l’occasione per rendere pubblica e che annunciamo con gioia: grazie ad un finanziamento 8xmille, nei prossimi mesi avranno inizio i lavori di restauro della chiesa di San Francesco d’Assisi e di alcuni locali annessi, potendo così restituire alla cittadinanza l’originario splendore della piccola chiesa francescana, che nella sua semplicità rimane un importante pezzo di storia della comunità e della città tutta. In attesa di ulteriori fondi utili al restauro del Convento, questa è senza dubbio una bellissima notizia, per cui abbiamo lavorato in questi anni.
Durante i mesi dedicati al restauro, dunque, tutte le attività liturgiche, pastorali e associative saranno trasferite proprio presso la chiesa dell’Incoronata, con una fruizione di tutta la zona sempre più alta e con il numero di utenti in continua crescita.
Chissà che questo non sia il momento giusto per studiare anche un nuovo percorso alternativo all’esistente, che eviti il transito delle autovetture a ridosso della chiesa (via Incoronata), magari ipotizzando una nuova via alle spalle della nuova area parco.
Questo aiuterebbe tanto l’edificio sacro a non subire continue e pericolose vibrazioni, causate dai mezzi che a tutte le ore e a tutte le velocità sfrecciano rasentando il muro est della chiesa.
Siamo sicuri che operare per dare risposte concrete a queste domande quanto mai attuali, consentirà di vivere ancor più e meglio questa area della città, che negli ultimi quattro anni si ritrova a far respirare due polmoni vitali e “giovani”, come la bella chiesa dell’Incoronata, riaperta al culto proprio nel 2016 e il nuovo Urban Park fresco di apertura nel 2020.
Sac. Camillo De Lazzari