CAMBIA IL METODO DI DISTRIBUZIONE PER LE MASCHERINE “COMUNALI”
Il sindaco Pippi Mellone è stato costretto a ritirare la sua decisione, assolutamente irresponsabile. A tarda ora è stato richiamato da autorità superiori ed ha, poi, avvisato dal suo profilo social (e gli altri cittadini come faranno a saperlo?) che ha revocatao la decisione assunta ieri pomeriggio di distribuire 500 mascherine al giorno nell’ex macello comunale. A correggere le scelte sbagliate e governare al posto suo, con giudizio e piedi per terra, sono state altre persone che hanno avuto il buon senso di avvisare autorità superiori e più qualificate ad assumere decisioni importanti. Ringraziamo l’onorevole Soave Alemanno, il dottor Lucio Tarricone, il consigliere Lorenzo Siciliano per aver fatto emergere subito l’assurdità di distribuire le mascherine poco per volta in un luogo lontano dal centro del paese, per giorni, obbligando le persone a spostarsi per andare a prenderle con il rischio di creare pericolosi assembramenti e chissà se non pure liti. Non ci fanno bella figura nemmeno alcuni organi di informazione che, senza nessuno spirito critico, quello che qualifica chi pratica questo mestiere, hanno solo amplificato l’impostazione scriteriata data alla questione dal sindaco Mellone.
LE MASCHERINE A DOMICILIO PER COLORO CHE LE PRENOTERANNO. MELLONE SMENTISCE LA NOTIZIA DATA DA LUI STESSO A POMERIGGIO. NON ANDATE ALL’EX MACELLO. LE MASCHERINE VERRANNO DISTRIBUITE DAGLI SCOUT.
Ci sarà una prenotazione telefonica con consegna al domicilio dei cittadini.
Sarà possibile prenotare la propria mascherina, gratuitamente, telefonando oppure mandando un messaggio WhatsApp (la mattina dalle 9 alle 13) al numero 320_4191383.
Coloro che si prenoteranno riceveranno a domicilio 2 mascherine tramite gli operatori della Protezione Civile, incaricati della distribuzione.