AGGREDIRONO LA POLIZIA LOCALE A TORRE SQUILLACE: SETTE MANIFESTANTI A GIUDIZIO
Sette manifestanti a giudizio perché, durante una manifestazione “non autorizzata” presso la località marina di Torre Squillace del Comune di Nardò, avrebbero accerchiato e assalito gli Agenti della Polizia Locale, mentre essi svolgevano il proprio servizio d’Istituto.
Pertanto, il Pubblico Ministero Maria Consolata Moschettini ha emesso un decreto di citazione a giudizio a carico di F. A. F., 66 anni, di San Pancrazio Salentino; F. D. G., 74 anni, di Polla (Salerno); P. C., 43 anni, di Roma; G. C., 44 anni, di Copertino; A. Z., 43 anni, di Leverano; D. Q., 47 anni, di Copertino; L. L. B., 43 anni, di Lecce.
I sette imputati dovranno presentarsi il 17 marzo p.v. davanti al Giudice Monocratico della Seconda Sezione Penale di Lecce Bianca Maria Todaro e dovranno rispondere, a vario titolo, di manifestazione non autorizzata, violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
Secondo quanto emesso dalla Procura, i fatti risalirebbero al 26 Agosto 2018 e sarebbero avvenuti durante una manifestazione organizzata senza aver dato il prescritto preavviso al Questore. Tale evento, finalizzato alla raccolta di firme per sollecitare il Comune di Nardò a assicurare i servizi di pulizia della spiaggia, di rifacimento del manto stradale e di creazione di infrastrutture per consentire l’accesso alla spiaggia dei disabili, vedeva la partecipazione di alcuni attivisti del “comitato di quartiere di Torre Squillace e Villaggio San Lorenzo.
Per quanto formulato dall’accusa, gli imputati si sarebbero opposti agli Agenti in divisa che, come da consegna, giungevano sul posto per sanzionare i veicoli in sosta vietata, che precludevano ai portatori di handicap l’accesso alla spiaggia. In tali frangenti, i partecipanti alla manifestazione bloccavano l’autovettura di servizio, mentre la pattuglia intervenuta, nella concitazione degli eventi, veniva aggredita, spintonata e accerchiata impedendo ad essa di compiere il proprio dovere.
Almeno due degli agenti coinvolti, difesi dall’Avv. Antonio Palumbo del Foro di Lecce, si costituiranno parte civile.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Maria Grazia Scatigna, Sebastiano Tanzola, Roberta D’Andrea, Niceta Attanasi, Fernando Barbara, Laura Alemanno, Anna Inguscio e Elisabetta Civino.