UN PIAZZALE INTITOLATO AL MEDICO FRANCO ALBANO
È stato intitolato al compianto medico neretino Franco Albano il piazzale adiacente la chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano. La cerimonia si è tenuta questa mattina alla presenza del sindaco Pippi Mellone, del vicesindaco Oronzo Capoti, del presidente del Consiglio Andrea Giuranna e dell’ex sindaco e consigliere comunale Antonio Vaglio, oltre che della moglie Marysa, delle figlie Tiziana e Stefania e dei nipoti Gustavo e Simone.
L’amministrazione comunale ha accolto la proposta di intitolazione a Franco Albano di un luogo della città formalizzata nel 2018 da un concittadino, Giovanni Francesco Rizzo, che ne ha sottolineato l’impegno per la salute dei neretini nel corso dei decenni, la professionalità e la passione con cui ha interpretato il suo lavoro.
Francesco “Franco” Albano è morto a quasi 85 anni il 22 febbraio 2009. Per decenni è stato il medico dei neretini, contando sino a 6 mila pazienti, in epoche in cui la figura del medico di famiglia era, come non mai, un imprescindibile punto di riferimento. Amato per la sua disponibilità e bravura, era solito ricevere nel suo studio di via Lata sin dalle 5:30 del mattino, quando le tante biciclette adagiate all’ingresso rivelavano la presenza di tanti contadini che passavano per un consulto prima di andare a faticare nei campi. Era un’epoca senza telefoni cellulari, in cui i pazienti bussavano a casa del mitico “dottore Albano” in piena notte e in ogni giorno dell’anno. In molti lo ricordano anche a bordo di una delle sue tante macchine sportive, una sua grandissima passione. Lo scorso anno la figlia Stefania, nutrizionista ed ex assessore agli Affari Generali e alle Pari Opportunità del Comune di Nardò, ha scritto un libro dal titolo Il dottore Albano – Il medico, l’uomo, il padre, un piccolo diario pubblico, a dieci anni esatti di distanza dalla sua scomparsa, in cui ci sono ricordi, aneddoti e piccoli fatti quotidiani che hanno reso la sua figura una delle più amate dai neretini.
Adesso chiunque potrà ricordarsi del “dottore Albano” passando dalla chiesa dei Santi Medici, all’ingresso principale della città.
“Non è casuale l’intitolazione di questo piazzale al dottore Albano – ha detto il sindaco Pippi Mellone – intanto perché è a due passi dalla casa dove ha vissuto per anni e poi perché è accanto alla chiesa di Cosma e Damiano, santi che erano medici e guaritori, proprio come lui. Una figura gigantesca, viva nel ricordo dei neretini, una persona e un professionista di cui ci sarebbe un gran bisogno anche oggi. Penso all’emergenza che stiamo combattendo in queste settimane, l’avremmo vissuta un po’ più tranquilli se Franco Albano fosse ancora vivo”.