DISCARICA DI CASTELLINO, CONTROREPLICA DI FALCONIERI
Il segretario cittadino del Pd ribatte a Natalizio: «Ci dica dove sono i fondi per la messa in sicurezza, che lui definisce “vicinissima” ma le carte dicono altro»
Chi paga la messa in sicurezza di Castellino? Addirittura l’assessore Natalizio afferma che “la fine della vicenda Castellino può dirsi vicinissima”. Può quindi dirci l’assessore come mai dal verbale della conferenza dei servizi ambientale del 25 novembre scorso in Regione si evince che per quanto riguarda l’ex discarica di Castellino “il Progetto previsto dal Piano di Adeguamento non è mai stato realizzato in quanto i conferimenti presso il sito in questione sono cessati prima dell’esaurimento delle volumetrie autorizzate e per indisponibilità economica, pertanto per tali lotti non è stato possibile effettuare la chiusura definitiva e di conseguenza non è stata avviata la fase di gestione post-operativa”.?
Quali sono le balle, tutt’altro che “eco”, che invece inquinano il dibattito cittadino? Nel mio precedente intervento mi sono limitato a dire che a Castellino non si conferiscono rifiuti dal 2006 ma la chiusura dell’impianto continua a incontrare ostacoli. Tutto ciò è confermato dal verbale citato poc’anzi. L’assessore Natalizio ci dica dove sono i fondi per le operazioni di messa in sicurezza di Castellino e saremo tutti più tranquilli, anche senza numero telefonico di Michele Emiliano.
Salvatore Falconieri
Segretario cittadino Partito Democratico – Nardò