TENTANO UNA TRUFFA, AD UN NUMERO IMPRECISO DI PERSONE, APPROFITTANDO DEL BUON NOME DELLA “DITTA BIANCO”.
Nei giorni scorsi alcuni esercenti e commercianti hanno ricevuto un strana telefonata: seconda la voce che si presentava a nome di una onlus, gli amministratori dell’azienda neritina avevano deciso di incoraggiare una raccolta fondi per beneficenza. Chiunque avesse acquistato un pacco di zucchero avrebbe contribuito alla buona causa. Uno zucchero amaro: il costo di ogni pacco era di diverse decine di euro, da venti a trenta.
Qualcuno ha accettato, come il titolare di un noto bar della città, ed ha autorizzato l’invio dell’offerta al proprio domicilio.
Poi, però, lo stesso titolare si è chiesto perché una delle dirigenti della ditta “Bianco”, sua amica, non l’avesse avvisato prima di questa promozione benefica.
Chiamando la ditta la dirigente è caduta dalle nuvole: nessuno, della “Bianco”, aveva autorizzato alcuna campagna promozionale di questo genere. A quel punto è scattata la denuncia e l’amministratore della ditta, Antonella Bianco, ha anche diramato una notta con la quale mette in guardia potenziali truffatori.