Nardò, il primo cittadino nega ogni risposta ed elude le interrogazioni della minoranza, arriva la terza diffida
Il Vicepresidente del Consiglio Comunale Giancarlo Marinaci (indipendente), con nota del 17 c.m, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, al Segretario Generale e, per conoscenza al Prefetto di Lecce, diffida, ancora una volta, il Sindaco Mellone per la mancata risposta, nei termini di legge, all’interrogazione urgente a risposta scritta del 7 settembre 2019, concernente l’alienazione dell’immobile denominato” ex-gerontocomio” e la realizzazione di un nuovo Palazzetto dello sport in Via Cuoco.
Con l’interrogazione in questione, il consigliere Marinaci evidenziava, in estrema sintesi, che il Codice degli appalti (cessione di immobili in cambio di opere) prevede un iter procedimentale diverso da quello seguito dall’Amministrazione Comunale e che, in ogni caso, si deve partire dal bando di gara dell’opera da realizzare, ossia dal Palazzetto dello Sport, e non dalla cessione di immobili in cambio di opere, ossia dall’ex gerontocomio.
Con l’interrogazione urgente rivolta al Sindaco, il Vicepresidente Marinaci, pertanto, chiedeva di sapere quando sarebbe stata bandita la gara per la realizzazione delle opere pubbliche che prevedevano, a titolo di corrispettivo, il trasferimento dell’ex-gerontocomio; se fosse stato previsto uno specifico bando di gara per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello sport in via Cuoco ed, infine, quali sarebbero stati i prevedibili tempi di pubblicazione del bando di gara e a quali norme del Codice degli appalti detto bando avrebbe fatto riferimento.
Pertanto, conclude Marinaci, “diffido il Sindaco Mellone a fornire, immediatamente, risposta scritta all’interrogazione urgente del 7 settembre 2019 e lo avverto che in caso di ulteriori ritardi sporgerò denuncia formale al’Autorità Giudiziaria”.